Eccezionale pesca di diecimila tonni di Bruno Viano

Eccezionale pesca di diecimila tonni Catturati al largo di Imperia Eccezionale pesca di diecimila tonni IMPERIA — Pesca grossa al largo di Imperia e della Costa Azzurra: oltre diecimila tonni, del peso medio di 15/20 chili, sono stati catturati da una ventina di pescherecci arrivati dal Salernitano. Si tratta di un'autentica flotta, con circa 300 uomini d'equipaggio, tra marinai e tecnici elettronici, che dispone anche di un aereo per segnalare il passaggio dei branchi di tonni. I pescherecci, attrezzati con i più moderni congegni, operano quasi come in formazione da guerra. Giunto l'allarme dall'aereo, escono dai porti e si distendono a semicerchio, bloccando la rotta seguita dal branco; quando il grosso dei pesci è catturato, le reti vengono chiuse a sacco. A bordo, i tonni sono messi nelle stive refrigerate dove possono rimanere anche alcuni giorni. Al ritorno in porto vengono mandati agli stabilimenti di inscatolamento con i camion frigoriferi. Nonostante l'impiego dei mezzi, è una pesca dura e con molte incognite: ogni peschereccio costa da un miliardo e mezzo a due (la Cassa del Mezzogiorno interviene con un contributo iniziale di 80-90 milioni per nave e i costi di gestione sono enormi. La pesca è possibile soltanto con ma¬ re calmo, quando è più facile avvistare i tonni in migrazione. La stagione di pesca nel Sud s'inizia in primavera; più tardi i pesci vengono inseguiti al Nord, fino a raggiungere, fra settembre ed ottobre, la Liguria e la Costa Azzurra. Da dove vengono tutti questi tonni? Per scoprirlo, i movimenti della flotta sono seguiti anche dagli studiosi di ittiologia. Ha destato interesse, qualche tempo fa, la cattura di un tonno «marcato», alla coda, da un osservatorio ittico della Florida, negli Stati Uniti: questo significa che almeno una parte di questi pesci, come già accertato per le anguille, non si riproduce e cresce nelle sole acque del Mediterraneo, ma spazia anche da una sponda all'altra dell'Atlantico. Si tratta di uno studio di notevole importanza: da qualche anno è stato osservato che il numero dei tonni nel Mediterraneo pare diminuire, mentre decresce anche la loro dimensione media. Eccesso di «sfruttamento»? Il fenomeno ha comunque già provocato la chiusura di quasi tutte le tonnare in Calabria e in Sicilia dove si catturavano animali anche di 2/3 quintali ciascuno. Bruno Viano

Persone citate: Salernitano

Luoghi citati: Calabria, Florida, Imperia, Liguria, Sicilia, Stati Uniti