I presunti P2 la Rai decide di Giuseppe Fedi

I presunti P2 la Rai decide L'indagine della commissione I presunti P2 la Rai decide ROMA — «Congelati» negli incarichi all'inizio dell'estate, i dirigenti della Rai coinvolti in qualche modo nell'«affare P2» dovranno verosimilmente attendere ancora un mese prima di conoscere il loro futuro. All'Iri i lavori della commissione incaricata di esaminare, caso per caso, anche le loro posizioni, sono giunti a buon punto. Entro il 15 ottobre Ettore Costa, Pietro Armani, Natalino Irti, Enzo Capeccioli e Pasquale D'Elise, i cinque esperti nominati dall'Istituto, dovrebbero aver completato gli accertamenti. •Non abbiamo alcun potere decisionale», precisano in via Veneto. Il che significa che sarà il consiglio d'amministrazione della Rai a decidere le sorti di Gustavo Selva, Franco Colombo, Gino Nebiolo ed Ettore Brusco. Torneranno ai loro posti? O finiranno per essere assegnati ad altre mansioni? La «sentenza» dell'Iri, come abbiamo accennato, servirà soltanto da indicazione al consiglio della Rai. Quest'ultimo è convocato per mercoledì e giovedì prossimi con altri argomenti all'ordine del giorno. E' probabile, comunque, che finirà per occuparsi dei dipendenti sospettati di appartenere alla loggia di Gelli. Si ignora a quali conclusioni stia per pervenire la commissione dell'Iri, la cui attività è avvolta da uno strettissimo riserbo. Non mancano pe rò alcune voci trapelate in questi giorni. Si parla di uno schieramento democristiano convinto della assoluta estraneità di Selva e dell'opportunità che torni al suo posto, di cui farebbero parte Antonio Bisaglia e Carlo Donat-Cattin. cui si sarebbero uniti i fanfaniani. Resta da vedere quale sarà l'atteggiamento del consiglio d'amministrazione quando, esaurito l'esame dei casi, dovrà decidere. Villy De Luca e Sergio Zavoli sono comprensibilmente più che abbottonati, cosi come gli stessi consiglieri. E' pressoché scontato, comunque, che i comunisti Vecchi, Vacca, Tecce e Pirastu insisteranno per l'accantonamento degli indiziati. E gli altri? Il 29 maggio scorso, durante la convulsa seduta in cui Selva, Colombo. Nebiolo e Brusco vennero invitati «ad astenersi dall'esercizio delle rispettive funzioni, in attesa del giudizio degli organi competenti dello Stato», Nicolò Lipari e Roberto Zaccaria, della sinistra de, votarono a favore delle sospensioni, in aperto contrasto con gli altri quattro consiglieri de. Opteranno ancora per la linea dura? Si arriverà ad una nuova e più grave spaccatura del consiglio? O prevarrà una soluzione che a viale Mazzini qualcuno prospetta (reintegro dei quattro nelle loro funzioni e. nel giro di poco tempo, una serie di avvicendamenti con relativo spostamento degl'interessati)? Di certo c'è che alla Rai sta per riaprirsi una nuova battaglia. Giuseppe Fedi

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