La camorra a Napoli di Giuseppe Zaccaria

La camorra a Napoli La camorra a Napoli (Segue dalla l'pagina) anche quello che sta mostrando chiare indicazioni sul mandante), è l'assassinio di Antonino Cuomo. sgozzato due anni fa nel carcere di Poggioreale per aver abbandonato il «professore». Pochi giorni dopo anche la moglie di Cuomo era stata uccisa, mentre col figlioletto accanto era alla guida di un'auto con una pistola infilata in uno stivaletto. Dopo i due omicidi, raccontano. Cutolo aveva perfino cercato di consolare il piccolo: non è colpa tua. gli aveva fatto sapere, se sei nato figlio di «infami». Da grande segui le nostre regole e vivrai rispettato. Da una settimana, però, i miti cominciano a trasformarsi in realtà, le forti tinte della storia romanzata si scoloriscono per assumere quel grigio uniforme che si ritrova nelle pagine del codice Rocco. «Gli elementi che abbiamo raccolto — spiegano alla squadra mobile — per la prima volta inquadrano le dicerie in un complesso di rapporti, danno ad ogni fatto di sangue un'origine, una motivazione, un mandante». Per ogni cassa di sigarette che dalle navi contrabbandiere entrava nel porto di Napoli, Cutolo — si scopre adesso — aveva tentato di imporre, scatenando la guerra con altre bande, una tangente di 30 mila lire. Ogni negoziante, ogni concessionario d'auto, ogni imprenditore, aveva una «tassa» obbligata: il 10 per cento del fatturato (che. beninteso, erano sempre i «cutoliani» a quantificare). Azzardare valutazioni sul giro d'affari del •clan» è inutile: a dare un'idea, però, può essere sufficiente il caso di Saviano Sabato, uno degli arrestati nei giorni scorsi. Ufficialmente faceva il postino: in tasca, aveva 40 milioni. Dalle conclusioni dell'indagine, comunque, siamo ancora ben lontani. Fra le persone raggiunte dai nuovi ordini di cattura ci sono due mafiosi catanesi. i fratelli Salvatore e Gaetano Mirabella, c'è quel Vito Pesce, milanese, che alle imprese della banda Vallanzasca ha legato più volte il suo nome. Ripercorrere gli intrecci che i sessanta nomi suggeriscono è però ancora prema turo: fra pochi giorni i colle gamenti fra il «clan» Cutolo, le cosche calabresi e le organizzazioni criminali del Nord risulteranno più chiari attraverso nuove iniziative della procura. Nel frattempo, avvertono in questura, è bene' tener presente un ultimo elemento: nella villa di Ottaviano, la scorsa settimana, Rosa Cutolo e gli altri erano riuniti per un motivo preciso. Si trattava di sancire nuove «iniziazioni». Giuseppe Zaccaria

Persone citate: Antonino Cuomo, Cuomo, Cutolo, Gaetano Mirabella, Vallanzasca

Luoghi citati: Napoli, Ottaviano, Saviano