Piperno è tornato libero ma lotta contro il tempo per evitare nuovo arresto di Ennio Caretto

Piperno è tornato libero ma lotta contro il tempo per evitare nuovo arresto Deve lasciare il Canada entro ventiquattro ore Piperno è tornato libero ma lotta contro il tempo per evitare nuovo arresto DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Franco Piperno è stato messo in libertà dal giudice Jean Negussen del tribunale di Montreal nella tarda serata di giovedì — ieri mattina in Italia — dopo una drammatica udienza in tribunale. Il magistrato ha concesso al leader autonomo 24 ore di tempo per lasciare il Canada, ammonendolo che in caso contrario lo avrebbe fatto arrestare per violazione delle leggi sull'immigrazione, essendo il suo visto scaduto. Il giudice istruttore della procura di Montreal, Jack Weissman, ha manifestato l'intenzione di spiccare nei suoi confronti un mandato di cattura sulla base della documentazione per l'estradizione giunta dall'Italia. Piperno ha detto di sperare di poter ripartire per la Francia, dove lavora all'istituto di fisica Henry Poincaré di Parigi, prima che le autorità canade¬ si prendano una delle due misure nei suoi confronti. Gli aerei per i voli transatlantici lasciavano l'aeroporto alle 20 e alle 20,30 di ieri, le 2 e le 2,30 di stamane ore italiane, e sino all'ultimo momento non si è potuto sapere come si sarebbe conclusa l'incredibile vicenda. Ancora a 24 ore di distanza riesce difficile stabilire come si siano create le condizioni per il rilascio del leader autonomo, che era stato fermato il 9 scorso, mentre si accingeva a trasferirsi negli Stati Uniti, e trattenuto quindi nelle carceri di massima sicurezza, il Centre Parthenais di Montreal. Sembra che una serie di errori giuridici abbia obbligato il giudice Negussen, un magistrato autorevole, a prendere questa decisione. L'arresto del 9 settembre, secondo quanto ricostruito, fu effettuato infatti solo sulla base del mandato di cattura del giudice istruttore del tri¬ bunale di Roma, Imposlmato un mandato limitato al traffico di armi. Il trattato di estradizione in vigore tra l'Italia e il Canada, che verrà sostituito tra poche settimane, risale tuttavia al 1873, e non contempla tale reato. Quando l'avvocato difensore di Piperno, un avvocato d'ufficio di estrema capacita, Pierre Poupart, ha insistito su tale punto, il giudice Negussen gli ha dato ragione. •L'arresto — ha decretato—è illegale». Nel dossier presentato dalle autorità italiane erano compresi anche ì mandati di cattura spiccati due anni fa dal giudice Gallucci, oggi procuratore generale. Sono i mandati presentati a suo tempo in Francia, che incriminano Piperno di 40 reati, compresa Ennio Caretto (Continua a pagina 2 In quinta colonna)

Persone citate: Franco Piperno, Gallucci, Henry Poincaré, Jack Weissman, Jean Negussen, Piperno