La Stampa - Consultazione Archivio

Brigadiere di San Vittore ucciso da tre terroristi E9 ripresa l'offensiva contro le carceri Brigadiere di San Vittore ucciso da tre terroristi L'agguato sotto casa a Milano - I killer hanno lanciato un fumogeno per coprirsi la fuga - Nuove tensioni tra le guardie MILANO — L'offensiva del terrorismo è ripresa ieri mattina a Milano con il solito, tragico rituale. Un vicebrigadiere delle guardie carcerarle di San Vittore, Francesco Rucci, di 25 anni, è stato ucciso da tre killer che lo attendevano sotto casa. Nessun testimone ha assistito all'agguato. Per coprirsi la fuga, i terroristi hanno' lanciato un candelotto lacri¬ mogeno, come era già avvenuto in occasione degli orni-, cidi del sostituto procuratore Alessandrini e del giudice, Guido Galli. Francesco Rucci era stato, più volte minacciato ed era, stato trasferito a Bergamo., Poco tempo fa, però, aveva, chiesto di tornare a Milano, per poter stare vicino alla, moglie, che attende un figlio. L'assassinio è stato rivendi¬ cato con una telefonata dai «Nuclei comunisti». L'uccisione di Rucci ha aumentato la tensione tra gli agenti di San Vittore che hanno ribadito contro lo Stato e i politici le accuse di «indifferenza» verso i loro problemi. A pagina 5 i servizi di Marzio Fabbri e Susanna Marsolla. Milano. Il corpo di Francesco Rucci, ucciso in un agguato da un commando di terroristi