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Missili, il punto della Nato prima del vertice Usa-Urss Riunito oggi a Bruxelles il «groppo speciale» dell'Alleanza Missili, il punto della Nato prima del vertice Usa-Urss Gli alleati europei premono su Washington perché siano affrettati i negoziati - L'America sembra insistere sul computo delle testate DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — II .gruppo ad alto livello, della Nato si è riunito ieri e ha concluso i piani per l'ammodernamento delle armi eurostrategiche. In questa riunione sono state riassunte le conclusioni alle quali si era giunti due settimane fa in un simile incontro in Germania: la principale è che il programma per l'installazione degli euromissili in Germania, Italia e Gran Bretagna (e, si spera ancora, in Belgio e in Olanda) non subirà alcun ritardo sulla data prevista, cioè a partire dalla fine del 1983. L'Italia ha confermato la scelta della base di Comiso per i 112 Cruise, mentre la Germania si è riservata di far conoscere le località in cui ospiterà i Cruise e i Pershing 2 (l'Inghilterra aveva già comunicato i nomi dei due aeroporti prescelti). E' stata discussa brevemente la situatone politica olandese, in rapporto alla formazione del nuovo governo, ma il rappre¬ sentante dell'Aia non ha potuto, o voluto, fornire precisasioni sull'intensione dell'Olanda di ospitare i 48 Cruise. E' probabile, comunque, un ulteriore rinvio della decisione. Oggi, sotto la presidenza del sottosegretario americano per gli Affari europei Eagleburger, si riunisce a Bruxelles il •gruppo speciale, della Nato, che si occupa delle questioni inerenti i negoziati sul con- trollo e sulla limitazione delle armi eurostrategiche. L'incontro è importante perché è l'ultima occasione per i governi alleati di esprimere all'America le proprie opinioni sui negoziati con Mosca prima che il segretario di Stato Haig s'incontri con il ministro degli Esteri sovietico Oggi gli alleati europei continueranno quindi a premere sul delegato di Washington perché Haig e Gromyko fissino una data ravvicinata (certamente prima della fine dell'anno) per questi negoziati, in modo che sia rispettata la doppia decisione della Nato di ammodernare i suoi armamenti atomici ma di discutere allo stesso tempo per mantenerli al più basso livello Secondo indiscresioni della vigilia, sembra che l'America voglia cominciare il negoziato da .posizioni dure.: desidera, cioè, che si contino le testate atomiche degli euromissili delle due parti e non solo i missili, dato che i missili sovietici, come gli SS 20, hanno tre testate ciascuno, mentre i Pershing 2 e t Cruise ne hanno una sola. Questa posizione negoziale di partensa può suscitare le apprensioni degli alleati, per non parlare della posisione di Mosca. Infatti, Mosca dovrebbe rinunciare a tre delle sue testate atomiche per ciascuna americana. C'è poi il problema della potenza distruttiva di ogni testata; anche qui quelle russe sono superiori. L'Urss, prossimamente, potrebbe anche accettare una parità sul numero dei missili, ma indipendentemente dal numero delle testate atomiche e dalla loro potensa. Un altro problema importante da risolvere sarà quello dei .sistemi, sui quali negosiare. Mosca vuole che siano contati anche i .sistemi, francesi, inglesi e quelli americani a bordo della Sesta Flotta. Per quanto riguarda la discussione preliminare tra gli alleati, si cercherà di capire oggi se l'America è disposta ad accettare la cosiddetta .opzione sero., che è favorita anche dall'Italia, cioè la non installazione degli euromissili contro lo smantellamento dì tutti gli SS 20 sovietici, 150 dei quali sono già puntati contro l Europa. Renato Proni