A Breslevia arrestato direttore del giornale di «Solidarietà»

A Breslevia arrestato direttore del giornale di «Solidarietà» Per un volantino ai soldati russi A Breslevia arrestato direttore del giornale di «Solidarietà» VARSAVIA — Un delegato di Breslavia al primo congresso nazionale di Solidarietà è stato arrestato ieri. E' Morawiecki, direttore del mensile sindacale «Biuletyn Dolnoslaski» (Bollettino della Bassa Slesia). Morawiecki é accusato di aver pubblicato nell'ultimo numero della rivista il testo di un volantino in lingua russa diretto ai soldati sovietici in caso di invasione. L'arresto ha suscitato viva emozione in Polonia: i delegati sindacali di Breslavia hanno deciso uno sciopero nel caso in cui Morawiecki non venga liberato. Il presidente di «Solidarietà» per la regione ha già incontrato il Procuratore della repubblica chiedendo l'immediata scarcerazione del sindacalista. Come prima azione di protesta, si stanno stampando migliaia di manifesti con la traduzione in polacco del volantino, con cui tappezzare i muri della città. Non accenna a placarsi intanto l'ondata di critiche che ha investito Solidarietà durante e dopo la prima fase del congresso. Rinnovando i suoi attacchi, l'agenzia tedesca orientale Adn addebita al sindacato indipendente la volontà di «inasprire la psicosi antisocialista e antisovietica» in vista della seconda parte del congresso. -Tribuna Ludu», organo del poup, riporta un intervento del generale Norbet Mlchta contro i dissidenti del Kor che hanno partecipato in veste di consulenti al congresso. Ad essi l'alto ufficiale attribuisce l'intenzione di trasformare il sistema socialista in un •modello socialdemocratico con una sfumatura anarco-sindacalista». Ieri il primate Josep Glemp ha dichiarato in un'intervista che «la Chiesa polacca intende essere neutrale. Non diventeremo uno strumento né nelle mani dello Stato né in quelle di "Solidarietà". Intendiamo mantenere la nostra indipendenza e in questo modo servire ciò che è bene, e il bene può essere dalle due parti» ha aggiunto il primate. «Se "Solidarietà" resta fedele al suo ideale di servire i lavoratori, la Chiesa lo. sosterrà... d'altra parte lo Stato deve realizzare il bene pubblico. Se questo é il caso, la Chiesa appoggerà le sue iniziative», ha precisato il cardinale Glemp, per il quale «la cooperazlone tra Stato e Chiesa può essere ancora sviluppata, a condizione che il nostro "partner" sia sincero rispetto al rinnovamento che si sta realizzando e che va verso la democrazia».

Persone citate: Glemp, Josep Glemp, Norbet Mlchta

Luoghi citati: Bassa Slesia, Polonia, Varsavia