«L'ordigno fu spinto giù da una finestra»

«L'ordigno fu spinto giù da una finestra» Il racconto di don Franco Ferro Tessior «L'ordigno fu spinto giù da una finestra» «Vidi un bagliore, e poi tanto sangue» - Soccorsi immediati, tre minuti dopo l'esplosione Nel tardo pomeriggio di ieri, dopo molti tentativi, siamo riusciti a parlare con l'hotel «Strand» di Gerusalemme dove alloggia la comitiva italiana. Ha risposto don Franco. Con molta emozione ha ricordato quel tragici secondi. «Eravamo in 47 e verso le 18,30, dopo avere visitato il Santo Sepolcro, stavamo andando in gruppo verso "Porta Nova" della Gerusalemme vecchia per raggiungere con il pullman l'albergo». Eravate tutti uniti? «No, sparsi nel raggio di una trentina di metri. Io ero l'ultimo perché mi ero fermato a comperare le sigarette». Cosa ha visto, cosa ha sentito? «Un sibilo, poi uno scoppio simile a quello di una scacciacani, infine un boato seguito da un bagliore. Un macello; c'era sangue dappertutto. Mi sono subito ripreso dallo spavento e ho fatto in tempo a vedere due giovani vestiti all'occidentale scappare e infilarsi in un vicolo». Ricorda altro? •Il terrore della gente e le grida dei feriti. La bomba non ha solo colpito noi, ma anche 6 arabi fra cui un bimbo di 5 anni morto quasi subito. La strada a quell'ora era affollatissima; i terroristi hanno fatto scivolare l'ordigno da una finestra lungo il muro». Hanno voluto colpire gli italiani? «Won lo so, comunque la loro intensione era di uccidere la gente che passava. La strada è frequentata da moltissimi turisti, è quasi un itinerario d'obbligo». I soccorsi? «Immediati. In tre minuti sono arrivate le ambulanze con i militari e alle 18,35 erano già negli ospedali. Un'orga.nizsazione perfetta, non potevano fare più in fretta. I feriti meno gravi sono stati soccorsi dalla gente del posto che li ha prima medicati, poi accompagnati dal medico». Dov'erano Pietro Bocchio e Aldo Gallo? «A una decina di metri di distanza, vicino alla bomba. L'invalido è morto subito ed è toccato a me chiudergli gli occhi». Lei è rimasto ferito? «Leggermente al torace, da due schegge». Quando ritornerete? •Prevedo di partire oggi, nel pomeriggio, assieme ad alcuni feriti leggeri. Per gli altri ci vorranno ancora parecchi giorni di ricovero prima di essere dichiarati fuori pericolo». Emanuele Monta

Persone citate: Aldo Gallo, Ferro Tessior, Porta Nova, Strand

Luoghi citati: Dov'erano Pietro Bocchio, Gerusalemme