Oltre centomila visitatori affascinati dalle ceramiche di Giampiero Paviolo

Oltre centomila visitatori affascinati dalle ceramiche Si chiude questa sera la mostra di Castellamonte Oltre centomila visitatori affascinati dalle ceramiche La rassegna non verrà però smantellata • Nei prossimi giorni l'ingresso sarà riservato agli studenti - Grande successo per l'artigianato La 21* Mostra della ceramica di Castellamonte chiude questa sera con un lusinghiero successo di presenze e di visitatori. Nei 40 giorni di apertura, oltre 100 mila amanti dell'arte tradizionale del paese, si sono avvicendati negli stands allestiti in piazza della Repubblica, o nei padiglioni dedicati alla scultura e alla pittura. Ed ha avuto esiti insperati anche l'inedito abbinamento con lo spettacolo e la cultura, che ha permesso di portare a Castellamonte artisti del calibro di Severino Oazzelloni e uh cantautore tra i più quotati, Roberto Vecchioni, oltre alle numerose presenze prettamente legate alla cultura canavesana. .- Insieme con i ceramisti locali, hanno esposto il torinese Clizia, i maestri della Scuola veneta e di altre regioni. Speciali padiglioni per il Liberty e per il design Nino Caruso. In più, nella chiesa di San Rocco, la «mostra» della scultura, firmata, tra gli altri, da Henry Moore, Andrea Cascella, Arnaldo Pomodoro ed Enzo Sciavolino. Ed, ancora, nella nuova palestra delle scuole medie, i visitatori hanno trovato l'opera del grafico Arnold e la prima edizione del « Quarto Stato» di Pelizza da Volpedo. « Un impegno notevole — dice il curatore della mostra, Nicola Mileti —, ma determinante per rendere sempre piii "competitiva" la tradizione castellàmontese». Una tradizione che si è mischiata con quelle di altre zone, soprattutto negli «appuntamenti della domenica» che, per sei settimane, hanno presentato particolari lavorazioni dell'artigianato. Legno, rame, oro, tessuti, ferro, cuoio sono state le forme prescelte, alle quali si aggiunge oggi «l'arte bianca, dei panettieri che si riuniranno per il loro convegno regionale. 'Abbiamo cercato anche di avvicinare l'arte al pubblico —spiega l'assessore Eraldo Cresto — rendendola così più facilmente assimilabile*. In ultima analisi, la mostra chiude in attivo? .Direi di sì — sostiene 11 sindaco, Eugenio Bozzello — perché ha saputo svolgere una funzione educativa, e una di 'propaganda" alle lavorazioni locali. La presenza delle scuole di Castellamonte tra gli espositori, quella delie industrie refrattarie, quella dei "maestri" delle botteghe dimostra che la manifestazione si muove su un tessuto vivo. Ora si tratta di favorirne un'ulteriore crescita*. La mostra resterà aperta ancora per alcuni giorni: in accordo con l'assessorato regionale e il Provveditorato, i curatori della manifestazione hanno infatti deciso di organizzare visite guidate per 1 ragazzi delle scuole della provincia di Torino. Giampiero Paviolo

Luoghi citati: Castellamonte, Torino, Volpedo