Novara: traffico ai carni implicale quindici persone

Novara: traffico ai carni implicale quindici persone Avvisi di reato a industriali e funzionari della dogana Novara: traffico ai carni implicale quindici persone NOVARA — Quindici avvisi di reato (dieci dei quali a funzionari della dogana) sono stati inviati dalla procura della Repubblica al termine di un'inchiesta su un illecito traffico di carne congelata importata dall'Argentina per l'industria conserviera e invece venduta alle macellerie che realizzavano un forte guadagno. Implicati principali nella vicenda sono i titolari della Alessio-Carni di Caresanab'.ot (Vercelli), una delle aziende più importanti del settore. Nell'illecito traffico — si parla di centinaia di tonnellate — pare riuscissero a guadagnare 3000 lire il chilo. Si tratta dei tre fratelli Cesare, Roberto e Giuseppe Alessio; avvisi anche a due esponenti dell'Acsal-Montana di Lissone (Milano), l'industria conserviera che figurava destinataria ufficiale della carne. I dipendenti della Dogana sono i funzionari Pinto, Niz¬ za, Sinagra e La Polla e gli impiegati Mossotti, Bentivoglio, Sorrentino, Leoni, Bollerò e Rando. Avrebbero favorito lo sdoganamento di ingenti quantitativi di carne congelata pregiata (i cosiddetti quarti posteriori) certificando che invece si trattava di carne per l'industria conserviera (i quarti anteriori) che costa notevolmente meno e gode, al momento dello sdoganamento, di particolari facilitazioni economiche stabilite dalla Cee. La carne, che pare venisse sdoganata senza alcun controllo, addirittura per strada e cioè all'esterno dei magazzini frigoriferi specializzati novaresi, figurava poi inviata all' Acsal-Montana di Lissone mentre invece finiva sui banchi dei macellai senza alcuna fatturazione e, di conseguenza, con un ulteriore guadagno per i rivenditori. A Lissone, poi, un funzionario della Dogana milanese (uno dei dieci implicati) attestava il regolare arrivo della carne mai partita da Novara. Pare che l'inchiesta della procura abbia preso l'avvio dalle insistenti lamentele di spedizionieri e importatori della città i quali da tempo lamentavano l'eccessiva solerzia dei funzionari della locale Dogana in favore dei fratelli Alessio. m. s.

Persone citate: Bentivoglio, Giuseppe Alessio, La Polla, Leoni, Mossotti, Rando, Sorrentino