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La Regione Piemonte chiederà al governo di rispettare gli impegni per POlivetti La Regione Piemonte chiederà al governo di rispettare gli impegni per POlivetti TORINO — -L'Olivetti è un bene del Paese, soprattutto del Piemonte» ha detto ieri Carlo De Benedetti, amministratore delegato del gruppo, iniziando una breve conferenza stampa al termine di un incontro con il presidente della Regione. Enrietti e l'assessore al lavoro Sanlorenzo. Ha aggiunto: -Sono buoni i rapporti con il sindacato, ottimi con la Regione, ma pessimi con il governo, che non ha ancora adempiuto agli impegni assunti nel dicembre 79». E' anche per ricordare questi impegni che martedì prossimo la Regione andrà a Roma con un pacchetto di proposte e richieste. Ha precisato Sanlorenzo: -Chiederemo in primo luogo garanzie perché si concretizzi il progetto di rimodernare l'apparato statale con la promessa di apparecchiature elettroniche. Solleciteremo inoltre, anche nel quadro della lotta all'evasione fiscale, l'introduzione dei registratori di cassa. Per fabbricarli, l'Olivetti ha investito grosse somme di denaro in modo da fronteggiare una richiesta media annuale di 150 mila pezzi. Terzo punto: il coordinamento della domanda pubblica d'informatica per gli Enti Locali». E' stato calcolato che il solo investimento in nuove attrezzature per le amministrazioni decentrate si aggira sui mille miliardi. De Benedetti ha anche fornito la scheda, in sintesi, dell'unico -gruppo operante nel settore dell'informatica attivo in Europa». I 38 miliardi persi nel '78 si sono trasformati in un attivo di oltre 100 miliardi neii'80. con una previsione di un ulteriore incremento a 135 per l'anno in corso. Il fatturato è passato sempre nello stesso periodo, da 1550 a 2800 miliardi (65 per cento di vendite sui mercati esteri). Il fondo destinato alla ricerca è salito dai 34 miliardi nel '77 ai 110 dell'81. il 9 per cento del personale (51 mila dipendenti) è adibito a questo settore. c. nov.