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Vino al femminile Se ne parla ad Asti Perché e come bevono le donne? Vino al femminile Se ne parla ad Asti ASTI — Le donne bevono| per dimenticare o per ricordare? Qual è la differenza dell'approccio al bere rispetto all'uomo? E le loro «sbornie», in genere, sono tristi o allegre? Se ne discute oggi pomeriggio alle 16, ad una tavola rotonda organizzata per la Douja d'or e che si svolge alla Camera di Commercio. Titolo: «L'altra metà del vino». L'appuntamento è sicuramente curioso, indubbiamente insolito: chi mai si è preoccupato finora di come e con che spirito bevono le donne? Forse neanche loro stesse, anche se si sa che il consumo femminile del vino da qualche lustro ormai non è più un fenomeno circoscritto alla sola campagna. Tavolate di sole donne al ristorante o nei bar o nelle osterie sono cose all'ordine del giorno: quello che non è ancora chiaro, è come reagisca l'uomo a questa nuova libertà dell' •altra metà del vino». Relatrici al dibattito, l'attrice Sandra Milo, la presentatrice televisiva Nicoletta Orsomando. la giornalista Anna Pesenti. la casalinga Cecilia Ciaffi. la psicologa Anna Schelotto. Moderatrice. Marinella Venegoni. Sembra finora certo che le donne amino, nel vino, la qualità: Sandra Milo beve ogn.' tanto, «ma solo cose estremamente buone»; la Orsomando si è messa su in molti anni una cantinetta da specialista; Anna Pesenti è addirittura giornalista del settore; la Ciaffi fa da anni in famiglia una personale politica del buon prodotto. Dalla psicologa, si attende una chiave per risolvere tanti piccoli «misteri ».