Schmidt: Mediterraneo vitale per la Comunità di Livio Zanotti

Schmidt: Mediterraneo vitale per la Comunità I colloqui con il presidente Spadolini a Roma Schmidt: Mediterraneo vitale per la Comunità Discussa anche la recente presa di posizione della Libia - Bonn disposta ad associarsi alle garanzie offerte dall'Italia a Malta Oggi incontro con Pertini e visita a papa Wojtyla, a Castelgandolfo o o l . ROMA — «Ecco un buon posto per ritrovarsi tra amici», ha esclamato Helmut Schmidt ieri sera, entrando a Villa Madama illuminata a giorno contro il profilo buio di Monte Mario. Il Cancelliere federale appariva di buon umore, per nulla affaticato dal viaggio che nel primo pomeriggio lo aveva condotto a Roma da Bonn e dai colloqui immediatamente successivi con Spadolini, Colombo e i ministri economici italiani. Le due ore ed oltre di scambi di vedute a Palazzo Chigi sulle maggiori questioni interne italiane e tedesche, sui rapporti Est-Ovest e sulle tensioni monetarie nei mercati occidentali hanno rivelato un sostanziale accordo. Amichevole è stata anche l'atmosfera dell'incontro che dopo cena Schmidt ha avuto a Villa Madama con i segretari dei partiti di governo. Piccoli, Craxi, Zanone e Longo hanno conversato a lungo con il Cancelliere, che ha esposto la situazione economica tedesca e i rìschi del perdurare dell'attuale crisi dei rapporti sovietico-americani. Oggi alle 10.30 Schmidt affronterà gli stessi argomenti con il presidente Pertini, che lo attende al Quirinale ; a mezzogiorno si recherà quindi in visita dal Papa nella residenza di Castel Gandolfo e con il capo della Chiesa di Roma parlerà anche delle vicende polacche, che da Bonn vengono seguite con minuzioso interesse. Alla soddisfazione di Schmidt fa riscontro una soddisfazione non minore da parte del presidente del Consiglio italiano. Il Cancelliere ha mostrato molta attenzione per il programma di risanamento dei bilanci pubblici promosso da Spadolini. Si tratta di misure analoghe a quelle da lui stesso applicate in Germania. E non ha fatto mistero della stima che l'Italia si è ormai conquistata a Bonn, malgrado le non poche difficoltà della nostra economia e le incertezze della nostra politica. Se le relazioni all'interno della Comunità Europea fossero altrettanto buone che quelle italo-tedesche il panorama internazionale sarebbe diverso, più sereno. Sulla necessità di rilanciare l'unità europea come fattore di stabilità mondiale Schmidt e i ministri che lo hanno accompagnato. (Genscher e Matthoefer). hanno insistito a lungo. D'accordo con Colombo, il quale ne aveva già parlato nella recente riunione di Brocket Ali, in Inghilterra, il ministro degli Esteri Genscher ha esposto alcune idee circa la creazione di un meccanismo che consenta rapide consultazioni tra i • Dieci» in caso di crisi. Ed è in questo ambito che tanto Schmidt quanto Genscher hanno espresso una concreta disponibilità della Repubblica federale tedesca ad associarsi alle garanzie offerte dall'Italia a Malta. Il governo di Bonn ha riconosciuto la vitale importanza del Mediterraneo per l'intera Comunità. Le situazioni in Medio Oriente e a Cipro sono state esaminate attentamente durante i colloqui, e sebbene coperto da un assoluto riserbo, un tema centrale è stato anche quello delle recenti prese di posizione della Libia. In Africa, l'intervento militare sudafricano nell'Angola ha riacceso pericolosamente i rischi di guèrra nella zona australe del continente, ed italiani e tedeschi hanno perciò Livio Zanotti (Continua a pagina 2 in quarta colonna)