La Fieg a Spadolini «Sciogliere i nodi carta e pubblicità»

La Fieg a Spadolini «Sciogliere i nodi carta e pubblicità» Giovannini ieri a Palazzo Chigi La Fieg a Spadolini «Sciogliere i nodi carta e pubblicità» ROMA — Il presidente del Consiglio Spadolini ha ricevuto ieri mattina il Consiglio della Federazione italiana editori giornali (Pieg). Nel corso del colloquio il presidente della Fieg Giovanni Giovannini — informa una nota di Palazzo Chigi — ha dato atto al governo ed al presidente del Consiglio di essere intervenuti con tempestività ed efficacia a favore del risanamento della situazione economica delle imprese editrici. •Il contributo dato all'approvazione della legge sull'editoria ed alla sua rapida at- tuazione — ha detto Giovannini — testimonia una viva sensibilità verso i problemi dell'informazione*. Il rappresentante degli editori ha sottolineato poi l'obiettivo di - favorire il pieno affrancamento della stampa da ogni condizionamento esterno* ed ha sottolineato gli altri nodi fondamentali del settore: costi di approvvigionamento della carta, disciplina della pubblicità Rai nell'ambito di un -equilibrato sviluppo del mezzo stampa e del mezzo radiotelevisivo*. Il presidente della Fieg ha anche ricordato-l'urgenza di una disciplina giuridica delle emittenti private*. Il presidente del Consiglio, dopo aver ricordato il proprio passato di direttore di giornali, si è rifatto al primo intervento in favore dell'editoria in crisi (maggio '75). «Do allora — ha detto — molte novità sono intervenute, ma un principio è rimasto ben fermo: l'intervento dello Stato nell'editoria deve essere commisurato alle situazioni di crisi e quindi definirsi come limitato e temporaneo, mai volto a imporre la volontà dello Stato padrone, mecenate o condizionatore. Al contrario è nostro dovere irrinunciabile favorire la libertà di informazione e il pluralismo delle testate*. Il presidente del Consiglio ha sottolineato la funzione essenziale di «una stampa libera e disancorata da centri di interessi o di potere occulto, in grado di svolgere e di sviluppare la sua irrinunciabile funzione critica*. A questo proposito Spadolini ha messo l'accento sul necessario equilibrio fra pubblicità radiotelevisiva e quella della stampa scritta come premessa per favorire un effettivo pluralismo dell'informazione.

Persone citate: Giovanni Giovannini, Giovannini, Spadolini

Luoghi citati: Roma