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L'appello italiano al dialogo suscita interesse nell'Urss Presto a Roma il ministro degli Esteri Gromyko L'appello italiano al dialogo suscita interesse nell'Urss DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — L'Unione Sovietica ha accolto con interesse il coinvolgimento italiano negli sforzi internazionali per una ripresa del dialogo Usa-Urss. Persino la Pravda ha dato notizia del colloquio avvenuto mercoledì fra il ministro degli Esteri Gromyko e l'ambasciatore italiano a Mosca, Giovanni Migliuolo, rilevando non solo come siano stati 'discussi i problemi delle relazioni fra Urss e Italia nell'ottica del loro ulteriore sviluppo in diversi settori», ma anche come durante l'incontro siano stati 'toccati problemi internazionali di reciproco interesse» e sia stata «dedicato particolare attenzione al rafforzamento della sicurezza e della pace in Europa». Un chiaro riferimento, cioè, al messaggio che il ministro degli Esteri Colombo aveva indirizzato a Gromyko, e di cui l'ambasciatore Migliuolo è stato latore. La lettera di Colombo segue, a tre settimane di distanza, un'analoga iniziativa del capo della diplomazia italiana presso il segretario di Stato americano Haig. Indica l'impegno dell'Italia nel favorire la ripresa del negoziato fra le superpotenze, oltre a due precisi obiettivi di interesse nazionale: uno «interno», e cioè ribadire una chiara vocazione alla -politica del negoziato», anche in vista del dibattito parlamentare in' programma il 1" ottobre; l'altro bilaterale che consiste nel riprendere le fila non sempre chiare dei rapporti fra Roma e Mosca, tenendo conto che — nel quadro dei periodici scambi fra ministri degli Esteri — toccherà fra breve a Gromyko restituire la visita fatta nel novembre scorso da Colombo, Il messaggio del governo italiano esprime preoccupazione per i problemi della pace e della sicurezza internazionali, nonché l'auspicio che si possa passare presto a una fase di moderazione, comprensione e collaborazione fra i popoli. Sul tema più spe cifico degli armamenti. Colombo ha espresso l'impegno dell'Italia ad adoperarsi per l'adozione di misure volte a un completo disarmo, sia nel settore delle armi convenzionali sia nel campo nucleare Si insiste anche sull'opportu nità di un negoziato sovietico con gli Usa, che potrebbe già avviarsi in occasione degli in contri a margine dell'immi nente assemblea Onu, per la riduzione delle armi nucleari di teatro in Europa (i Cruise e i Pershing-2 americani, gli SS-20 sovietici). f.gal,