Oppositori di Khomeini manifestano a Teheran

Oppositori di Khomeini manifestano a Teheran Oppositori di Khomeini manifestano a Teheran TEHERAN — Si è sparato per due minuti ieri nelle vie del centro di Teheran, dove una ventina di ragazze sfilavano scandendo slogan a favore dei «mujahlddin» scortate da un grappo armato. «Guardiani della rivoluzione» sono intervenuti (le manifestazioni sono da tempo proibite in Iran, ufficialmente per questioni di ordine pubblico) aprendo il fuoco: quattro persone sono rimaste ferite, di cui due molto gravemente. In un'altra via della città in seguito ad una manifestazione analoga si sono avuti tre feriti. Già lunedi una ventina di ragazze erano state arrestate perché in possesso di bottiglie incendiarie. Come si vede, negli ultimi giorni gli oppositori della sinistra iraniana si sono fatti più audaci, provocando una specie di guerriglia strisciante. In risposta, il regime di Khomeini ha «giustiziato» altre 22 persone per «attività sovversive» contro la repubblica islamica. A Tabriz è stato passato per le armi l'ex segretario del partito «Rastakiz. (il partito dello Scià). In un discorso ad un gruppo di religiosi sciiti Khomeini ha rivolto ieri le solite accuse agli Stati Uniti e ha esaltato la rivoluzione islamica. Si è anche appreso che l'ayatollah a partire dal 12 settembre si ritirerà per un periodo di riposo di due settimane.

Persone citate: Khomeini

Luoghi citati: Iran, Stati Uniti, Teheran