Le sgorbie di un artista per 50 allievi
Le sgorbie di un artista per 50 allievi Il dono di un maestro del legno al centro professionale di Bovolone Le sgorbie di un artista per 50 allievi VERONA — I cinquanta allievi della scuola dì ebanisteria e del legno di Bovolone potranno imparere il mestiere utilizzando attrezzi e una raccolta di legni (xiloteca) che possiamo considerare storici. Tutto il materiale apparteneva a Luigi Carugati, 83 anni, un maestro ebanista di Manera di Rovellasca (Como) che li ha donati al centro professionale veronese. Carugati non ha voluto regalare il suo patrimonio che vale quasi un miliardo (ci sono anche tremila disegni di mobili in stile di tutte le epoche e tavoli da lavoro) alla Lombardia. «Avrei preferito che tutto rimanesse nella mia regione — confida l'artista — magari a Como dove avrei potuto recarmi per insegnare. Ma loro volevano utilizzarlo per fare un museo. Io invece voglio che Carugati viva anche dopo la morte, non voglio che i miei attrezzi finiscano in un museo. Così li ho donati alla scuola di Bovolone dove giovani volenterosi di apprendere questa difficilissima arte potranno usufruire dei miei tavoli, delle mie sgorbie, dei miei disegni, del frutto insomma di una vita di studio e di lavoro.. Cosi Carugati sabato è stato a Bovolone per incontrare i ragazzi ai quali ha donato la sua «vita», in occasione dell'inaugurazione della mostra del mobile d'arte. Il vecchio maestro avrà cosi dei continuatori. Spera che anche le nuove generazioni possano seguire il suo cammino. Carugati non è solo un arti¬ sta, è anche un grande appassionato d'arte. Si è fatto portare da tutto il mondo legni pregiatissimi, dagli amici alpinisti s'è fatto inviare radici che crescono soltanto nel Tibet. Nella sua raccolta, nella xiloteca, ci sono pezzi unici. E poi centinaia di testi ormai introvabili, alcuni persino vecchi di secoli. Tutto questo è costato soltanto 40 milioni di contributo regionale al centro professionale: la cifra è servita per comprare anche il legname del deposito nel Comasco. «La mia azienda era ormai al tramonto — spiega il maestro — non c'era più personale valido e con la mia morte tutto sarebbe finito. Ma Carugati, così, vivrà per sempre». f.r.
Persone citate: Carugati, Luigi Carugati, Manera
Luoghi citati: Bovolone, Como, Lombardia, Rovellasca, Tibet, Verona
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