In Iran 26 fucilati Violenta battaglia con i ribelli curdi

In Iran 26 fucilati Violenta battaglia con i ribelli curdi In Iran 26 fucilati Violenta battaglia con i ribelli curdi TEHERAN — Più di 120 persone uccise e ferite in una serie di scontri fra guerriglieri autonnomisti kurdi, miliziani e soldati governativi nei giorni scorsi nella zona di Urumieh. L'esercito ha attaccato i villaggi che si trovano al confine fra le province del Kurdistan e dell'Azerbaigan occidentale sotto il controllo del guerriglieri del «Partito democratico del Kurdistan». Secondo fonti di Teheran l'operazione ha avuto pieno successo: 61 autonomisti kurdi sono stati uccisi, 50 feriti e 43 arrestati. Da parte governativa le vittime sono sei, Continuano intanto le fucilazioni. A Teheran, nel carcere di Evin, sono stati uccisi ventidue mujahiddin del popolo. Altri quattro sono stati passati per le armi a Ramsar. Non diminuiscono neppure gli attentati. A Ankgavar i guerriglieri hanno ucciso il candidato al Parlamento, l'hojatoleslam Babbauddin Radwan e suo padre, l'hojatoleslam Mohammad Bared. A Sanandai, nella regione curda, è stato assassinato l'aiuto procuratore Sheik Huss Zbagheri, mentre a Baneh è caduto in un attentato il capo della polizia locale, Karim Ibrahimi. A Isfahan è morto, ucciso da due persone a colpi di pi stola, l'hojatoleslam Sayed Abolfaz Mussavi. Infine, Shiraz, in una base segreta dei mujahiddin, i miliziani governativi avrebbero trovato i plani di attentati In questo clima di guerra civile ieri l'ayatollah Khomeini ha accusato i mass media occidentali di esagerare gli avvenimenti iraniani e di diffondere false notizie sulla presunta instabilità del regime islamico. Khomeini, nel discorso rivolto ai membri del governo, ha minimizzato gli effetti del terrorismo. 'Quattro presidenti americani sono stati assassinati e quattro sono scampati a tentativi di assassinio, ma tutto ciò non ha mai causato instabilità in America».

Persone citate: Evin, Karim Ibrahimi, Khomeini, Mohammad Bared, Radwan, Sayed Abolfaz

Luoghi citati: Iran, Kurdistan, Sanandai, Teheran