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 Nuove Fiat in mano a clientiper un moderne tipo di test Prima le Diesel e ora la Ritmo a cambio continuo Nuove Fiat in mano a clientiper un moderne tipo di test Come si comporterà il nuovo modello? Risponderà ai piani dei progettisti e alle aspettative del mercato? Emergeranno difetti, banali quanto spiacevoli, oppure tutto sarà perfetto? Interrogativi che i responsabili delle Case automobilistiche si pongono da sempre con una certa ansia. Le vie per fornire al pubblico un prodotto impeccabile (magari suscettibile di ulteriori perfezionamenti, ma questo è un altro discorso) sono numerose. Una delle più importanti è quella della sperimentazione: test, collaudi, prove stradali e di laboratorio. •In Fiat — dice l'ing. Giovanni Canavese, responsabile della sperimentazione e della progettazione—abbiamo una complessa procedura, che partendo dall'esame delle singole parti della vettura arriva al prototipo e alla pre-serie. Quasi una catena di montaggio delle prove che, attraverso stadi successivi, ci permette di dare il via con serenità alla costruzione di un nuovo modello.. Una lunga catena che comprende varie tappe, che si snoda dai laboratori di Mirafiori al circuito di alta velocità di Nardo, dal terreno di prova di La Mandria ai raid in Patagonia. Si opera con 150-300 esemplari di pre-serie indispensabili per verificare la messa a punto delle linee di produzione, la rispondenza o no di questo primissimo gruppo di vetture al prototipo, il grado di qualità. Test svolti da superspecialisti. da tecnici esperti e raffinati. Ma non sono i soli a svolgere questa importante opera — come dire? — di prevenzione. Ci sono collaudatori «prestati» da filiali Fiat, che guidano su normali itinerari alla ricerca di scricchiolii, sibili, eventuali difetti, e, in questi ultimi tempi, semplici clienti della Casa torinese. •E' un sistema — spiega l'ing. Canavese — che adottiamo per modelli con innovazioni meccaniche di particolare importanza. Lo abbiamo fatto con le 131, 132, Ritmo e 127 Diesel, lo stiamo facendo con la Ritmo a cambio continuo. Ci arrivano osservazioni preziose, proprio perché si tratta di guidatori comuni, che magari compiono errori di cui noi dobbiamo tener conto.. •Prendiamo il Diesel, ad esempio. Abbiamo dato in uso a automobilisti che ci garantivano lunghe percorrenze decine di nuove Fiat a gasolio. Piazzisti, trasportatori, taxisti. A tutti una scheda con l'impegno di compilare rilievi settimanali: consumi, rabbocchi, chilometraggio... Bene, ci siamo resi conto che sarebbe stato indispensabile fare una campagna di educazione al Diesel, spiegando il problema dell'avviamento a freddo. I motori venivano sovente mal utilizzati, con inevitabili conseguenze negative.. Anche la prova-clienti con la Ritmo a cambio continuo sta dando buoni frutti. Si tratta di Ritmo 75 (1500 ce) dotate di un inedito cambio automatico funzionante secondo il principio della variazione continua del rapporto di trasmissione. Un dispositivo che non ha niente in comune con i cambi automatici (in genere a tre rapporti) con convertitore idraulico di coppia inventati dagli americani e adottati anche su molte auto europee. •Abbiamo distribuito circa 150 di queste Ritmo alle filiali di Genova, Torino, Milano e Roma — dice l'ing. Canavese — perché le offrissero a clienti interessati: conducenti di taxi, viaggiatori di commercio, automobilisti amanti del cambio automatico. Le macchine sono state vendute a prezzo particolare con l'impegno, da parte nostra, di montare dopo due anni un cambio meccanico o uno automatico di tipo classico, se richiesto.. •La prova è in corso da più di un anno e abbiamo ricevuto apprezzamenti positivi, rilievi, consigli, semplici testimonianze di guida. Piace molto quando si è fermi a un semaforo il non dover frenare per evitare il trascinamenio in avanti. In sostanza, questo tipo di test è una spia di quelle che saranno o potranno essere lestssfeGplehlomsa le reazioni della massa dei nostri clienti.. Gli automobilisti che «aiutano» la Fiat a produrre auto sempre più perfette non sono selezionati in base a età o professione o capacità di guida. Gente qualunque, ma proprio per tale ragione preziosa. Con le pre-serie dei nuovi modelli hanno percorso milioni di chilometri. Un test nei test, un modo intelligente per non sbagliare o sbagliare meno di altri. Michele Fenu