Non sono bastate le prodezze di Maradona all'Argentina battuta dopo un anno e mezzo

Non sono bastate le prodezze di Maradona all'Argentina battuta dopo un anno e mezzo A Barcellona un gol di Simonsen ha rilanciato i catalani e dato un dispiacere a Menotti Non sono bastate le prodezze di Maradona all'Argentina battuta dopo un anno e mezzo Ora il fuoriclasse sudamericano in tournée in Europa col Boca Juniors (martedì gioca a Milano) BARCELLONA — La Nazionale argentina non è riuscita a chiudere in bellezza la tournée europea che l'ha portata a giocare quattro partite nel giro di soli dieci giorni: in quella di martedì, che ha riunito al .Camp JVou» ben centomila spettatori, il Barcellona, col tedesco occidentale Udo Lattek in panchina al posto di Helenio Herrera. ha posto fine ad un periodo di imbattibilità che durava dal 3 maggio 1980, giorno in cui la squadra biancoceleste di Menotti venne battuta a Wembley dall'Inghilterra. Se il et argentino volesse meditare sulle cause che hanno determinato l'1-O a favore della compagine catalana, dovrebbe onestamente cominciare col chiedersi perché, contro un'antagonista scesa in campo soltanto con la preoccupasione di non sfigurare, ha fatto assumere alla sua squadra un atteggiamento troppo guardingo, limitan- do le puntate offensive a contrattacchi spesso di ottima fattura ma troppo sporadici. Superato il timore reverenziale dei primi minuti, il Barcellona si è così via via fatto più spericolato: con puntate a rete di Simonsen e Schuster, ha creato non lievi problemi alla difesa ospite, grazie anche alla involontaria collaborazione di Olarticoechea, difensore argentino, esibitosi in interventi non proprio ortodossi. Il gioco è ristagnato molto a centrocampo, sullo 0-0. per un'ora e un quarto, soltanto di rado illuminato dai virtuosismi dei primattori: da una parte Maradona, fantastico in taluni spunti, malgrado la strettissima marcatura cui lo ha sottoposto il giovane Victor, Diaz e Barbas; dall'altra appunto Schuster e soprattutto Simonsen. A dodici minuti dalla fine, l'Argentina, solitamente maestra nella rischiosa tattica del fuorigioco, è stata beffata da un attimo di distrazione della sua difesa: ne è scaturita la decisiva rete blu-granata, propiziata da un preciso pallonetto di Simonsen, che ha scavalcato il portiere Baley in uscita. Per il Barcellona la vittoria è stata un'iniezione di ottimismo, di cui abbisognava in vista del campionato che si inizierà domenica, se l'avvio non sarà bloccato dallo sciopero minacciato dall'Associazione Calciatori. Intanto è arrivata in Spagna, proveniente dal Messico, la squadra del Boca Juniors, campione d'Argentina, alla quale si è aggregato Maradona: ha in programma una serie di amichevoli in Europa, tra cui una contro il Milan per l '8 settembre. a. g. • Il trentino Walter Magnago ha vinto a Cervinia la seconda tappa del Giro della Valle d'Aosta per dilettanti, battendo in volata Fedrigo, Bartoli e Cortinovis. ed ha conquistato il primato in classifica; crollo imprevisto dei sovietici, staccati in salita. Oggi terza tappa, da Maen a Courmayeur. • A Thorpe Park (Gran Bretagna) campionati mondiali di sci nautico (slalom, figure e salto) da oggi a domenica, con 30 nazioni. Per l'Italia Fabrizia Renzàni, Silvia Terracciano, Sonia Truzzi, Marco e Fabrizio Merlo, Alberto Cavanno. Di Md tdì i ihà Mil il B Ji Diego Maradona martedì prossimo giocherà a Milano con il Boca Juniors