La Bacall perseguitata da un fan

La Bacall perseguitata da un fan PRIME FILM: «Un'ombra nel buio» e «Compleanno di sangue» La Bacall perseguitata da un fan Un'ombra nel buio di Edward Bianchi, con Lauren Bacali, Michael Biehm, Maureen Stapleton, James Garner. Drammatico, a colori, Usa 1981. Cinema Doria. Un'ombra nel buio: etichetta generica per un thriller che, nell'originale americano ha un titolo più appropriato: .The Fan-. Nei riguardi d'una star, specie del cinema, fan è l'ammiratore talvolta in preda a fanatismo dissennato. A tale grado d'esaltazione arriva il giovane Douglas, infiammato al massimo da Sally Ross, cinquantenne diva di Hollywood che, lasciato lo schermo per la ribalta, prima si afferma quale commediante, poi ambisce nuova gloria dal musical. Douglas assedia Sally (che ha l'età doppia di lui) con lettere roventi destinate al cestino. Esasperato il giovane, dentro sé, sente moltiplicarsi un aspro risentimento, una rabbia crudele: valvole di sfogo dell'amore-odio per Sally. E alla fine alea su di lei — non va detto con quale esito — la stessa arma usata prima per colpire, mortalmente o no, persone dello stesso giro. Attraverso una tradizionale sceneggiatura, la vicenda d'un romanzo di Bob Rondali oc quista, nell'accurato film, uno sviluppo prevedibile che segue la fatale trasformazione di Douglas da fan inoffensivo in temibile psicopatico, deciso a fare di Sally Ross la vittima designata. Una regìa sofisticata dà smalto al racconto, ne colorisce i particolari, gli offre credibile cornice scenica. E' chiaro che il produttore Stigwood, lo stesso di Grease, non ha voluto lasciar cader l'occasione di mostrare prove e allestimetno del musical di cui Sally Ross è sfolgorante interprete; ed è naturale che, a parte i rischi che il copione le fa correre come bersaglio del folle, Lauren Bacali (classe 1924) si senta tagliata per un ruolo che le ricorda, là alla ribalta, quello de La donna dell'anno che le ha dato gloria a Broadway. Degli altri interpreti sono da ricordare Michael Biehm (Douglas) e Maureen Stapleton, la segretaria. ★ * Compleanno di sangue di Jack Lee-Thompson, con Melissa Sue Anderson, Glenn Ford, Sharon Acker, Lawren¬ ce Dane. Thriller a colori, Canada 1980. Cinema Reposi. Thriller di produzione canadese, si svolge in una città inglese dove, nell'ambiente universitario, si ripetono, a catena, i soliti assassina misteriosi. Si presume, dopo una certa scena, che l'efferato omicida sia di sesso femminile: una studentessa dalla mente forse alterata per i postumi d'un incidente d'auto nel quale la giovane perse la madre. In seguito quest'ipotesi dei delitti commessi a ripetizione da mano femminile perde la sua pur fragile attendibilità: gli indizi si trasferiscono con qualche consistenza su altri personaggi. Dopo un'altalena di dubbi e di sospetti s'arriva all'epilogo: l'identità del criminale è rivelata in maniera del tutto imprevedibile all'ultimo momento. Mandato avanti con fatica da un racconto imbrogliato, il thriller, con risvolti da horror, denuncia Io sforzo impiegato da sceneggiatori e regista nel trovare la strada giusta per far colpo su di un pubblico che si sente, alla fine, stanco più che emozionato. Tra gli interpreti, in un ruolo di anziano dottore la cui sorte è segnata, si rivede dopo molto tempo Glenn Ford: nella parte della studentessa ha spicco l'attrice televisiva Melissa Sue Anderson, qui esordiente in cinema. Come debutto sul grande schermo meritava di meglio, a. v. Laureen Bacali, impersona una diva al tramonto

Luoghi citati: Canada, Hollywood, Usa