DALL'ESTERO

DALL'ESTERO Pretoria conferma il ritiro delle sue truppe, Luanda smentisce e accusa gli invasori di atrocità Il Sud Africa: abbiamo ucciso militari sovietici in Angola, un sottufficiale è nostro prigioniero L'annuncio fatto dal ministro della Difesa - «Sequestrate quantità di armi e documenti russi» - L'ambasciatore angolano in Portogallo ripete che il suo Paese potrebbe ricorrere all'aiuto delle truppe cubane per difendersi dagli attacchi sudafricani CITTA' DEL CAPO — Alcuni militari sovietici sono stati uccisi dalle forze sudafricane intervenute in Angola. Lo afferma il ministro della Difesa di Pretoria, generale Magnus Malan. secondo il quale un ufficiale russo è stato fatto prigioniero. Da Mosca non è venuto, finora, nessun commento alle dichiarazioni di Malan. Il generale ha detto testualmente: 'Durante le recenti operazioni, alcuni ufficiali russi che lavoravano con la Swapo (il movimento nazionalista che lotta per l'indipendenza della Namibia, ndr) sono venuti in contatto con noi. Negli scontri alcuni di essi sono morti. Un sottufficiale russo è stato fatto prigioniero». Il ministro ha detto inoltre che sono stati sequestrati molti opuscoli e armi sovietiche. « Tutto ciò — ha commentato — dimostra una diretta partecipazione di Mosca all'azione dei movimenti terroristici. Si riteneva generalmente, e tutti proclamavano, che la Russia fosse coinvolta solo indirettamente, ma ora è provato il contrario, e cioè una partecipazione diretta del personale militare ai livelli più bassi dei movimenti terroristici: Contemporaneamente, un portavoce militare sudafricano ha dichiarato che il ritiro delle truppe di Pretoria dal Sud dell'Angola si è interrotto ieri momentaneamente nella città di Ngiva (a 40 chilometri dal confine con la Namibia) per consentire la riparazione dei veicoli danneggiati e perché le strade sono minate. Il portavoce ha aggiunto che la città di Xangongo, che costituiva l'obiettivo principale dell'incursione sudafricana in Angola, è stata abbandonata lunedi pomeriggio e che le truppe di Pretoria, nonostante la temporanea sosta nella città di Ngiva. stan no proseguendo nel loro ri tiro. Il governo angolano ha smentito le dichiarazioni del portavoce, affermando che l'invasione delle truppe di Pretoria continua. L'organo ufficiale del partito unico an golano ha scritto ieri che la località di Cahama, circa due cento chilometri a Nord del confine con la Namibia, è stata praticamente distrutta dai bombardamenti dell'aviazio¬ ne sudafricana. Venticinque caccia di Pretoria hanno utilizzato bombe a 500 e 1000 chili, secondo il giornale, distruggendo 81 edifici, in particolare scuole e ospedali. Secondo un testimone in-1 tervistato dal quotidiano, l'aviazione di Pretoria avrebbe cominciato i bombardamenti domenica 23, cioè il giorno prima dell'inizio delle operazioni sudafricane in Angola. Tremila persone, scrive il giornale, sono senza tetto, centinaia di altre, ferite, fuggono nella foresta per sfuggire ai bombardamenti. Secondo il ministro angolano della Difesa. Pedro Maria Tohna, la difesa antiaerea di Luanda ha abbattuto «decine di aerei sudafricani». L'ultimo, ha aggiunto, è stato abbattuto domenica scorsa. A Lisbona, l'ambasciatore angolano in Portogallo ha ripetuto ieri che il suo Paese potrebbe ricorrere all'aiuto delle truppe cubane e a quello I di altri Paesi per difendersi dagli attacchi del Sud Africa. Il diplomatico ha però precisato che l'Angola ricorrerà ad aiuti esterni solo quando saranno esaurite «tutte le nostre risorse», e ha avvertito: Se il Sud Africa conta su Reagan e i suoi complici, anche l'Angola può disporre del prezioso aiuto internazionale dei suoi amici». L'ambasciatore ha accusato i dirigenti di Pretoria di voler occupare con l'attuale invasione alcune regioni dell'Angola del Sud per amministrarle tramite l'Unita (Unione per la liberazione totale dell'Angola, l'organizzazione antimarxista contraria all'attuale regime di Luanda). 1 I Xangongo (Angola). Un'immagine uV.lc- truppe sudafricane dopo gli scontri dei giorni scorsi (Tel. Ap)

Persone citate: Magnus Malan, Malan, Pedro Maria