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Bergman lascia il cinema «Mi serve una nuova vita» Il regista ha dato l'annuncio dal suo rifugio estivo Bergman lascia il cinema «Mi serve una nuova vita» STOCCOLMA — Ingmar Bergman lascia il cinema. «Un uomo deve capire quando è l'ora di dire basta. Io sono convinto che la mia epoca è ormai finita e pertanto mi ritiro. Lascio il mio posto ai giovani: sarà il mondo a giudicare se riusciranno o no». Il regista dà l'annuncio con voce calma e bassa nella quiete idilliaca del suo ritiro di Faraa, l'isola delle capre nel Baltico. Bergman ricorda che ha 63 anni e che da quaranta è dietro alla macchina da presa: «Non è che sia stanco — dice — ma è meglio che me ne vada adesso nel momento che giudico più opportuno, prima cioè che la gente arrivi a pensare che sono troppo vecchio e con te idee offuscate...». Il regista passerà ancora una settimana in Svezia, poi tornerà a Monaco di Baviera per le riprese di Fanny e Alexander, «un esperimento incredibile, un film del tutto particolare che spero la storia del cinema ricorderà a lungo». Non ne vuole rivelare la trama. Nel lavoro sono impe- gnati molti giovani e anche la figlia Linn avuta da Liv Ullmann. Per Bergman la decisione di ritirarsi non costituisce affatto un trauma, come qualcuno potrebbe pensare: non c'è alcun dubbio che deve aver riflettuto a lungo e che non tornerà sui suoi passi. Solo sei mesi fa aveva detto: «Ho la mente piena di idee e ho an- cora tanto da dare. Ho dei soggetti almeno per i prossimi' dieci anni». Ora però non vuole più continuare: il suo traguardo più immediato quando lascerà gli studi dì Monaco sono tutti i libri che non ha mai avuto il tempo di leggere nonché la pace della sua isola delle capre. Durante il colloquio gli è stato chiesto cosa farà dei numerosi manoscritti che riempiono i cassetti del suo tavolo di lavoro. Ha risposto: «Ci lavorerò sopra e poi li lascerò come mio testamento. Una cosa è certa: non mi lascerò tentare di trasformarli in film». Il regista ha detto tutto questo con un'aria divertita comprendendo benissimo che la notizia del suo ritiro avrà nel mondo del cinema l'effetto di una bomba. Ha aggiunto: «Non mi volto mai indietro, quello che è fatto è fatto. Domani è un altro giorno e ora che tutti sapete quali sono te mie intenzioni, comincio una nuova vita». Walter Rosboch Ingmar Bergman ha 63 anni