Simeoni, Scarteizini e Zuliani per fare bella figura

Simeoni, Scarteizini e Zuliani per fare bella figura Per la prima volta il Paese organizzatore può presentare una propria squadra maschile e femminile Simeoni, Scarteizini e Zuliani per fare bella figura Molto attesi anche Di Giorgio e la staffetta 4x400 - Qualche perplessità, invece, sulle attuali condizioni di forma di Gabriella Dono i/oiimpicu ha cambiato faccia, le corsie sono diveniate nove, le curne sono state appositamente ridisegnate sì da permettere — con tutti i crismi della legalità — all'ita lui di essere presente, come Paese organizzatore, con una propria squadra. Adesso toccherà agli atleti dimostrare che non si tratta soltanto di una partecipazione formale. Quale potrà essere la classifica finale degli azzurri (sesti-settimi tra gli uomini e tra le donne) potrebbe anche avere, comunque, valore re- latini se le .punte- della formazione non falliranno l'impegno ottenendo dei risultati che potrebbero porli al vertice del mondo. E se il discorso può avere un valore relativo per una Sara Simeoni. primatista mondiale e campionessa olimpica (che pure non ha mai vinto in Coppa del Mondo pur essendo stata presente alle precedenti due edizioni! assume un significato particolare facendo i nomi di Mariano Scartezzini e Mauro Zuliani. Il siepista trentino e alla sua seconda Coppa e si presenta quest'anno con la credenziale del miglior tempo mondiale stagionale, tra l'altro ottenuto con'gara di testa in occasione della finale di Coppa Europa. Però su di lui pesano la sconfitta all'Universiade (dove peraltro non avrebbe voluto andare sentendosi in carente condizione di formai ed il tentativo di record fallito a Berlino. Dovendo puntare su un italiano vincitore a Roma, è chiaro, non si può che indicare il nome di Scartezzini anche se la speranza maggiore riguarda la possibile — e definitiva — consacrazione di Zuliani sul giro di pista. Il milanese a Zagabria ha dimostrato il suo valore ma gli è sfuggito (complice l'ottava corsiaf quel successo in gra¬ do di collocarlo tra i grandi della specialità, nel ruolo di .vincente- che e sempre quello a fare sicura presa Ipiù dei riscontri cronometrici) sulla maggior parte del pubblico. All'Olimpico Zuliani correrà in sesta corsia, dunquein condizione di controllare la gara di qualche avversario. La concorrenza sarà comunque terribile presentando oltre a Weber/vincitore in Coppa Europa), lo statunitense Wiley ed il giamaicano Cameron. Insomma per l'azzurro, che in questa vigilia preferirebbe potersi defilare per giocare anche la carta della sorpresa, un banco di prova veramente di prim'ordine che potrà ulteriormente chiarire se la speranza di vederlo sul podio il prossimo anno ai campionati europei di Atene possono essere dorate La Simeoni. si e detto, ha poco da dimostrare a livello assoluto tanto più in una stagione nella quale la mala sorte e sembrata accanirsi contro di lev Per di più delle avversarie, una in particolare, la statunitense Spencer, è in splendide condizioni tanto che pochi giorni fa a Bru¬ xelles ha tentato il .mondiale- a 2.02 dopo aver migliorato il limite stagionale con 1.97. Insomma ci vorrebbe la miglior Sara, cosa che è difficile sperare: più che sulla preparazione, forzatamente ridotta, la Simeoni potrà fare affidamento sul proprio temperamento Vincente Nell'elenco degli atleti da possibile vittoria fino a qualche tempo fa avrebbe trovato posto anche Gabriella Dono ma la vicentina nelle ultime gare ha dimostrato di attraversare un difficile momento In ripresa, netta, appare invece Di Giorgio in una gara. però, dove la concorrenza sarà spietata e lo stesso eventuale primato italiano /attualmente e 2.30) potrebbe non bastare per vincere. Chi fa sognare, invece, e la staffetta del miglio, splendida a Zagabria dove le motivazioni /scavalcare in un colpo solo francesi e polacchi) erano molte ed t singoli iMalia verni Di Guida. Ribaude Zuliani) si sono superati Per il quartetto azzurro, chiuso per il successo dalla formazione statunitense e da quella europea, sarebbe già ottimo ripetere la gara di Coppa Europa hr,presa difficile ma non impossibile. Insomma la squadra italiana, maschile e femminile, si presenta alla Coppa del Mondo con le carte in regola per non risultare soltanto una comparsa. La stagione t stata pesante, gli impegni molteplici visto che già a maggio gli azzurri erano chiamati a dare ti massimo nel confronto che li opponeva ai sovietici. Le soddisfazioni /prima fra tutte il quinto posto in Coppa Europa) non sono mancate. all'Olimpico se ne può però raccogliere un'altra e sarebbe un vero peccato sciupare questa irripetibile occasione, g 0 San Sfruconi

Luoghi citati: Atene, Berlino, Europa, Roma, Zagabria