L'ex baronessa Rothschild assassinata per cinque miliardi di gioielli rubati?

L'ex baronessa Rothschild assassinata per cinque miliardi di gioielli rubati? Gigantesca battuta per trovare due donne scomparse da novembre L'ex baronessa Rothschild assassinata per cinque miliardi di gioielli rubati? dal nostro INVIATO CAMERINO — // capitano Girolamo, comandante la stazione dei carabinieri di Tolentino, in provincia di Macerata, spera che dalla superbattuta 1500 uomini, elicotteri, cani poliziotto) programmata per questa settimana esca la chiave per risolvere il giallo che da quasi un anno non lo lascia dormire. Ci spera, ma razionalmente sa di non potersi fare illusioni. Questo suo timore è condiviso da molti altri, come il tenente Corsetti del reparto operativo dei carabinieri di Roma, i loro superiori, i rispettivi magistrati interessati alle indagini, l'ambasciatore inglese a Firenze, lord Charrington (segretario al Foreign Office) i dirigenti di Scotland Yard. Come mai tanti inquirenti? Il fatto è che la suluzione del •giallo- è molto attesa dal bel mondo che ruota attorno a Buckingham Palace in quanto al centro della vicenda si trova una Lady di 40 anni. Dorothy Janette Ellen Bishop, sposata con Stephan Charles May. direttore dei grandi magazzini .Lewis- di Londra, ex moglie del banchiere barone Evelyn de Rothschild uno dei più prestigiosi nomi della finanza internazionale. La vicenda pare abbia inizio la sera del 29 novembre dello scorso anno quando la bella Janette May non rientra all'albergo familiare -Ai pini - in quel di Sarnano. un paesino in provincia di Macerata. 3500 abitanti, impianti invernali e cure termali d'estate. Con lei sparisce Gabriella Guerin. 39 anni, vedova, che aveva lasciato i suoi due figli. Ottavio di 11 anni e Gioia di 2. a Ronchis. vicino Udine, per raggiungere la May a Sarnano. come amica e dama di compagnia. Le due donne lasciarono l'albergo verso le 17. Da quel momento più nessuno le ha sentite o viste con certezza, le piste diventarono sempre più tenui, le ipotesi si accavallano. Entrano invece prepotentemente nelle, vicenda misteriosi telegrammi che sembrano voler guidare le indagini, droga, armi, la prestigiosa galleria d'aste londinese Christie's. e circa cinque miliardi di gioielli rubati con un colpo da manuale negli uffici romani della galleria, in piazza Naixma, pochi giorni prima che il già perfetto sistema d'allarme elettronico a raggi infrarossi venisse sostituito con uno ancor più sofisticato, inespugnabile anche se si ha un basista che lavora all'interno della galleria. Ed a questo punto nasce il •giallo, internazionale. Ma procediamo con ordine, partendo da lontano. Chi e. come nasce Janette May? Nasce .bene, e terminati gli studi in uno dei migliori .college, inglesi entra come presentatrice alla televisione inglese. E' giovane, ricca, bella, colta e, dicono tutti, estremamente intelligente e sensibile. Il suo volto si afferma e se lo contendono subito le riviste specializzate. Diventa una delle più ricercate fotomodelle. Partecipando ad una delle .esclusive, crociere organizzate dal miliardario Henry Ford li incontra il rampollo del remo inglese dei Rothschild. Evelyn. Si innamorano e si sposano. Purtroppo certe dinastie hanno assoluta necessità di eredi. Dopo cinque anni di matrimonio la coppia non ha figli. I maligni sottolineano che c'è pure incompatibilità di religione: i Rothschild sono ebrei e Janette è cattolica. Nel1971 il divorzio, ma è certo che fra i due i rapporti rimangono ottimi. Janette è già ricca. Grazie alle sue conoscenze, agli appoggi e alla sua intelligenza, le sue fortune aumentano ancora. Vive sola, frequentando il bel mondo per molti anni, poi qualche tempo fa si stanca e si riaccasa. L'uomo scelto e Stephan Charles May. E' ricco (molto meno della moglie) e lavora molto. In questi ultimi tempi Janette riprende a viaggiare, a frequentare i salotti, le aste alla galleria Christie's che conosce bene occupandosi anche di arredamento e restauri. L'anno scorso un amico della coppia, lo scrittore Raymond Flotver, che ha una casa in Toscana, li porta a Sarnano. dove tempo fa ha acquistato una villa E' luglio. I coniugi May si innamorano del posto e comperano un antico rustico, una villa vecchia di 300 anni, a Schifo, frazione di Sarnano. Alla fine del mese rientrano a Londra con l'impegno di tornare a novembre per seguire l'inizio dei restauri. Ma all'ultimo momento Charles May è trattenuto da impegni di lavoro. In Italia non c'è neppure Raymond Flower in viaggio di lavoro in Estremo Oriente per raccogliere materiale per i suoi libri. Janette May non sopporta la solitudine: telefona alla sua ex cuoca. Gabriella Guerin. di casa Rothschild. Le due donne si conoscono da tre lustri. Due anni fa la Guerin ha perso il marito in un incidente automobilistico ed ha lasciato l'Inghilterra per tornare in Italia. Janette è madrina della figlia minore. Il 25 novembre la signora May lascia Londra in aereo e raggiunge Sarnano. All'albergo .Al pini, incontra l'amica. Nei giorni successivi si preoccupa dei lavori per la casa da restaurare. Le due donne viaggiano sulla .Peugeot, nera prestata dallo scrittore alla May. Tutte le sere Gabriella Guerin telefona ai bimbi. Poi improvvisamente scompaiono. Le indagini del capitano Girolamo accertano che l'ultima testimonianza sicura è quella del proprietario dell'albergo. «Sabato 29. alle ore 17 — ricorda l'uomo — le ho viste uscire, tranquille, sorridenti». Le successive testimonianze perdono il carattere della certezza: l'auto delle due donne è stata vista uscire dal paese verso le 19 e dirigersi verso la montagna. Un altro teste sostiene che era seguita da altre due vetture. Un contadino è convinto di aver visto domenica mattina. 30 novembre, le due donne rientrare in paese su due auto diverse. Ognuna era in compagnia di uno o più uomini. Non sono deposizioni certe, però collimano. Dopo due giorni scatta l'allarme e le prime ricerche senza esito. Nel frattempo, domenica 30 novembre nella zona si è abbattuta una bufera di neve. Ne sono caduti tre metri. Elicotteri e cani non trovano la minima (roccia delle due donne e della loro auto. Charlei May si è precipitato da Londra a Sarnano. Teme una disgrazia, un incidente automobilistico. Si ipotizza che le due donne possano essere state sorprese della bufera di neve. Si pensa anche alla possibilità di un sequestro di persona. Il sei dicembre il primo misterioso colpo di scena: alla pensione .Ai pini, arriva un telegramma per Janette May. Il marito lo apre trepidante: -Ti aspetto in via Tito Livio 130. interno 3-. La missiva è firmata «Peppo* e risulta spedita da via Po. al quartiere Trieste di Roma. I carabinieri informano immediatamente i colleghi di Roma. E' un altro colpo di scena: i carabinieri di Roma avevano già perquisito quell'appartamento sperando di trovare i gioielli rubati nella notte fra il 30 novembre ed il primo dicembre alla galleria Christie's di piazza Navona a Roma. Cinque miliardi di preziosi trafugati sicuramente con la complicità di un basista. A fornire la .pista, a chi indagava sul furto era stato un misterioso telegramma ricevuto dal direttore della galleria Maurizio Lodifé: .Se volete ritrovare la roba — diceva — andate in via Tito Livio 130. interno3.. / carabinieri si erano precipitati sul posto: un residence. Avevano arrestato gli occupanti dell'appartamento, due uomini e tre donne, tutti provenienti da Paesi sudamericani. I passaporti non erano regolari ed era stata sequestrata un po' di cocaina. Dei gioielli, neppure l'ombra. I cinque erano subito stati rimessi in libertà. Alla telefonata proveniente da Sarnano nuova Irruzione nel residence e nuovo interrogatorio ai sudamericani: cadono dalle nuvole. Ma a questo punto la scomparsa delle due donne si lega inevitabilmente al furto dei gioielli. L'ipotesi contraria la si può avanzare pensando che .l'uomo dei telegrammi, leggendo sui giornali della scomparsa di Janette May (e forse conoscendola) abbia voluto •coinvolgerla, nel furto proprio per depistare le indagini. Mentre gli Inquirenti si trovano davanti a questo primo rompicapo, il 18 dicembre un elicottero avvista la macchina delle due donne. Si trova a una quindicina di chilometri dal paese, ben posteggiata e sommersa dalla neve. Gli sportelli sono chiusi Altra battuta nella zona ed in una casa, distante 500 metri in linea d'aria, i carabinieri trovano una traccia che potrebbe condurli verso una soluzione. Qualcuno è entrato nella villetta forzando l'ingresso. S'intuisce che non è stata abitata per più di 24 ore. Ma davanti all'ingresso vengono trovate alcune suppellettili bruciate. L'interpretazione è quella di un fuoco acceso per segnalare qualche cosa u qualcuno. Nella casa vengono trovate anche ciocche di capelli. Un esame rileva che possono appartenere alle due donne (bionda la May. bruna la Guerin). Nessuna traccia di violenza. Riallacciando le. varie testimonianze si potrebbe dedurre che quel sabato le due donne si recarono con alcuni uomini nella villa andandosene via con loro il giorno dopo e abbandonando cosi la .Peugeot.. Erano consenzienti? Erano già prigioniere? I .perché, sia in un caso che nell'altro rimangono senza una logica risposta. L'ipotesi del rapimento cozza con il fatto che nessuno ha mai preteso un riscatto. Il giallo si infittisce e si complica con quei telegrammi. Chi li spedisce offre una traccia precisa. Il mittente ogni volta segnala come proprio indirizzo via Po. E in via Po al numero 22 abita il direttore tecnico della galleria svaligiata, il marchese Paolo Antonio Del Pennino di Grottareale. I carubineri trovano nel suo appartamento armi. e un piccolo quantitativo di droga Paolo del Pennino viene licenziato. L'uomo dei telegrammi non si accontenta. Si sa. ma gli inquirenti sono estremamente riservati, che un terzo messaggio .Ti aspettiamo riunione di affari in via Tito Livio 130. ini. 3> è stato ricevuto alla fine di dicembre da un industriale del marmo di Roma. L'uomo è stato rintracciato perché la portinaia del residence, quando l'industriale è andato all'insolito appuntamento, informò i m media ta men tei carabinieri. Colpo di scena: arriva un nuovo testimone di Sarnano: è sicuro di aver visto il pomeriggio del sabato 29 la signora May discutere con un giovane abbronzato, alto, elegantemente vestito. Di qui. altre ipotesi: quella che si trattasse di un corteggiatore e quella dell'incontro casuale con una persona che. essendo coinvolta nel furto di Roma, ha temuto lasciare in circolazione una testimone della sua presenza in Italia, in quei oiorni. Forse il misterioso uomo dei telegrammi si farà ancora vivo: per facilitare le indagini o per depistarle? Si continua ad indagare in Italia e a Londra (dove si sono recati anche gli inquirenti italiani). Dei gioielli come delle due donne nessuna traccia. Dal canto suo Charles May ha poche speranze di ritrovarle. E' convinto che tracce della moglie e della sua amica si possano trovare solo fra i monti attorno a Sarnano. Altri pensano che invece la battuta gigantesca in programma per giovedì prossimo non porti ad alcun risultato. La soluzione del .giallo., a loro arriso, può venire soltanto dagli ambienti inglesi di Roma e a Londra. Tutti concordi invece sul /atto che probabilmente le due donne sono state quasi subito uccise Umberto Zanatta Quarant'anni, bella e ricchissima, Janette May potrebbe essere stata «coinvolta» in un colpo messo a segno nella sede romana della Christie's. Nessuna notizia, da allora, neppure di una sua amica che era con lei. Una delle ultime testimonianze avvalorerebbe l'ipotesi di una tragica love-story. Il mistero di tre telegrammi, che sembrano voler guidare le indagini. Janette May in compagnia del marito