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E Mauro sta già pensando ai400 «mondiali» di Roma E Mauro sta già pensando ai 400 «mondiali» di Roma DAL NOSTRO INVIATO ZAGABRIA — Il complimento più bello glielo ha fatto David Jenkins. campione europeo dei 400 ad Helsinki in una memorabile finale nella quale batté Marcello Fiasconaro per una manciata di centesimi: •Ragazzo — gli ha detto con tono paterno — corri sul giro di pista come un veterano: il tuo futuro è garantito: E Zuliani. a queste parole, per quanto disincantato sia. non ha potuto esimersi da un gran sorriso di soddisfazione, nonostante in lui in quel momento prevalesse la rabbia. Era appena terminata infatti la gara dei 400 piani. • {ria — spiega — farsi battere per tre centesimi non sarà mica una bella cosa... Ah! non fossi stato in ottava corsia Correre senza punti di riferimento non è proprio divertente: ed il fatto che anche ai 200 metri sia passato nello stesso tempo di Torino vuole al massimo dire che ho nelle orecchie il ritmo di questa gara. Però, correndo più all'interno avrei potuto far diversamente probabilmente non avrei perso. Era davvero una bella occasione, peccato averla perduta: Sono passate 24 ore. la staffetta 4x400 ha appena concluso la sua splendida gara coronata dal primato italiano. E allora. Zuliani? •Allora è andata bene. Eravamo molto responsabilizzati da questa gara. Sapevamo che sarebbe dipeso t'esito della nostra classifica finale di Coppa Europa. Ma eravamo anche decisi a fare il meglio possibile Quello che ci ha lanciati probabilmente verso il successo sono stati i cambi Li abbiamo fatti come se si trattasse di una staffetta veloce non di una 4x400: Zuliani. che di staffette veloci ne ha corse parecchie, 11 problema lo conosce a fondo. E poi anche l'impressione visiva e stata ottima. Proviamo a stuzzicarlo: pensa ancora ai quei trecentesimi? •Certo che ci penso. Rovinano in parte questa magnifica festa In ogni caso è evidente che ora sono ben diversamente soddisfatto: Zuliani si rammarica, ma tenuto conto che sabato era al secondo 400 individuale della stagione (il setUmo della carriera), il fatto che abbia corso in 45"35. ad un centesimo dal primato italiano ette stabili a Torino un mese fa e impresa che rimane non indifferente. Il giro di pista calza a pennello sulla dimensione atletica dell'allievo di Preatoni. che ne ha dato ulteriore conferma nella frazione conclusiva della 4x400. dimostrando che anche il campione olimpico Mai lem non e poi un «mostro cosi mostro». E comunque l'azzurro non si accontenta, perché aggiunge: •Adesso aspetto la Coppa del Mondo. Un altro 400 individuale un'altra gara in cui spero di poter far bene. Sempre che non mi capiti fa nona corsia..: La gioia di Zuliani e quella degli altri azzurri. Di Ouida pensa cosi di aver festeggiato la nascita della seconda figlia. Giovanna, avvenuta due giorni fa; Malinverni fa giti un pensierino ai prossimi campionati europei di Atene, dove gli staffettisti azzurri si presenteranno con notevoli credenziali per ambire alla medaglia d'oro: Ribaud è forse il più ponderalo: •Restiamo motto calmi con i piedi per terra. Si può andare avanti continuare a far bene, a patto di non montarsi la testa. Anche in questa occasione è stato basilare il fatto che si sia partiti per arrivare quarti, cioè per ottenere quello che il pronostico ci assegnava. Certo questo risultato ci dà una nuova dimensione di noi stessi ed in questo momento credo the soltanto la staffetta statunitense ci sìa davvero superiore: Zuliani e Di Guida compii mentati dopo la staffetta vinta