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«E' così bravo perché è matto» Il parere di Graziano Rossi «E' così bravo perché è matto» Abbiamo chiesto a Oraziano Rossi, ex compagno di squadra di Lucchinelli. un parere sul nuovo campione del mondo. Avere Lucchinelli come compagno crea due ordini di problemi. /{primo è essenzialmente tecnico. Lui è molto veloce fin dalla prima prova e finisce per obbligarti a fare altrettanto anche se magari ancora non te la senti. Il secondo problema è completamente diverso, d'ordine, diciamo cosi, psicologico. Lui combina tali e tanti guai, piccoli e grandi, che tu per controbilanciarli finisci per essere un santo. Marco è il prototipo del 'bagarreur* termine francese che i intraducibile con una sola parola: diciamo un rissoso in allegria, lo l'anno scorso mi sono tanto santificato che alla fine della stagione mi sono ritrovato un'aureola sul capo Un annodi convivenza mi ha fatto scoprire una verità assoluta. Marco potrà essere difficile come compagno in pista, ma è eccellente come amico al di fuori delle gare. E' uno di quei rari uomini che se hanno qualcosa di spiacevole da dirti lo fanno 30 secondi dopo averlo pensato. Non ci sono falsità, contrasti latenti. Diciamolo chiaramente. Marco è una forra della natura e bisogna accettarlo com'è. Probabilmente non avesse questa vena di follia non sarebbe poi tanto bravo e veloce in garaLa sua dote peculiare è la sensibilità esasperata quand'è in sella, per questo t in grado di scendere su tempi eccezionali anche su un tracciato che non ha mai visto. Il suo difetto principale e forse unico i l'insicurezza, l'essere ansioso oltre misura. Non è certamente un corridore che sappia attuare tattiche particolari, anzi se lo si togle dal vivo della lotta Ce rischio di vederlo scivolar via per disattenzione ad una curva da prima. Come collaudatore è nella media, non eccezionale ma nemmeno incapace. Il fatto è che con Gallina come team-manager non serve saper indicare soluzioni ai guai, basta l'elenco esatto dei difetti. Da quel momento in avanti sai che Gallina troverà la soluzione. Marco l'unica modifica che sa fare è lo spostamento del sellino: 2 centimetri in aranti. 3 millimetri indietro, per tutta la stagione. Mi chiedessero di tornare con Marco accetterei sicuramente, anche perché sarebbe una delle poche occasioni per risalire in sella ad una moto competitiva. Sarebbe però un errore a livello assoluto perché in realtà una squadra che ha Marco Lucchinelli dere tenersi lui e lui soltanto. Lucchini'ili e Rossi quando erano compagni di squadra