Eroi di un rollerball acquatico

Eroi di un rollerball acquatico Bogliasco ha danzato anche per Gando.fi, Jervasutti, Collina, Fossati, Ragosa... Eroi di un rollerball acquatico DAL NOSTRO INVIATO BOOLIASCO — All'ingresso del paese, venendo da Recco. una scritta su un muro: -Sabato é pallanuoto». Da quest'ultimo sabato, per Bogliasco — 4853 abitanti. 13 km da Genova, riviera di Levante —pallanuoto è scudetto. E scudetto nella pallanuoto ha voluto dire un gran bagno collettivo nella inscinetta angusta e accogliente della Rari Nantes, sotto il ponte dell'Aurelio. Ha voluto dire fuochi artificiali e collane di fiori bianchi e azzurri (t colori del Bogltasco. ma anche quelli del Recco, vedi caso) al collo di tutti. E un gigantesco party a vino e cocomeri. E cori, lacrime, baci, autografi, fritti di calamari, commercio di calotttne fir¬ mate da Pizzo o da Collina, cartelli, striscioni, bandiere. E inoltre un'apertura fuori orario della pasticceria-gelateria-bar di Adelio Perazzi. 54 anni, ti presidente che in quattro stagioni ha portato il Bogliasco dalla serie B allo scudetto, con l'aiuto dello sponsor MonosenHzto (Settimo Torinese, bicchierini di plastica per macchine da caffè, una cinquantina di milioni di canone annuo d'abbinamento), di Vio Marciani. 53 anni, allenatore, olimpico azzurro ad Helsinki 53. di Eraldo Pizzo, consigliere decisivo nell'ultima campagna acquisti e leader indiscusso In acqua e fuori. Bogliasco sabato ha adorato dio Eraldo, ma ha amato e pregato e ringraziato tuffo i/ picco/o olimpo dei suoi divini eroi di questa specie di rollerball acquatico che è la pallanuoto, con i loro costumimi di plastica a prova di colpo basso e le loro calotte con auricolare, tanto simili ad elmi guerrieri. Dicono che per applaudirli e sostenerli sabato a Bogliasco si siano acquistati a caro prezzo non soltanto i seicento posti disponibili attorno alla vasca (trecento erano stati riservati a malincuore al nemici di Recco). ma anche i balconi e le finestre delle case che si affacciano sulla piscina, come a Siena per il Palio. Dopo Pizzo, a prendersi nell'occasione la fetta più grossa di gloria è stato Roberto Gandolfi. 25 anni, portiere, praticamente imbattibile per due tempi, quelli nei quali il Monoservizio ha costruito la vittoria scudetto. Poi Jervasuttt. ti cannoniere della squadra (46 reti in tutto, tre al Recco). e il piccolo Fossati, che per ma volta ha rivaleggiato con lui ed è stato costretto ad offrire champagne per aver segnato l'ultimo gol dell'anno. E Ragosa il bello e 'Baffo- Collina, pilastri della difesa meno battuta d'Italia. E ancora Di Fiore. Bormida. Roncan. Costa. Cocchiere. Re. Migliorini. Per tutti loro hanno dan¬ zato le cheer-leaders in costume azzurro, con uno scudetttno tricolore tatuato sulla guancia, g.man.

Persone citate: Adelio Perazzi, Collina, Di Fiore, Eraldo Pizzo, Fossati, Migliorini, Ragosa, Roberto Gandolfi