Marocchino già in forma-scudetto e Villar di Angelo Caroli

Marocchino già in forma-scudetto e Villar Trapattoni soddisfatto della prova dei titolari contro la squadra «Primavera» Marocchino già in forma-scudetto e Villar L'attaccante è parso lucido e scattante come nel finale della scorsa stagione - Positivi Bettega, Furino, Brady, inserimento disinvolto di Bonini nel 2° tempo - Ottimo Virdis, Galderìsi ha impegnato a fondo Brio DAL NOSTRO INVIATO VILLAR PEROSA — I gol non sono arrivati a grappoli, polche la squadra Primavera allenata, da Orosso ha una consistenza ben diversa da quella dei Barga o del Pavullo. paesini ove altre squadre sono andate per maramaldeggiare. La Juventus preferisce test più severi e allora trova maggiori ostacoli e si deve accontentare soltanto... di un punteggio tennistico. Sei gol segna la squadra campione d'Italia, due ne replicano i baldi giovanotti in maglia azzurra, guidati da quel piccolo gemello del football che e Gaidensi, un ragazzo che non patisce complessi d'inferiorità. In tutti ce voglia di fare bene: gli stimoli non si sono assottigliati in proporzione ai successi giunti durante la stagione scorsa. C'è chi. per ovvil motivi di peso, o per ragioni fisiologiche, soffre maggiormente la messa a punto, e c'è chi trova facile invece assimilare il carico di lavoro nonostante le inclemenze di un'estate che sta offrendo, se pur con ritardo, esplosioni di caldo che complicano tremendamente le cose. Ieri pomeriggio, alla presenza di 8 mila spettatori circa (5400 paganti per un incasso di 20 milioni e mezzo di lire), davanti agli occhi interessati dell'intero staff dirigenziale bianconero, composto dal presidente Boniperti. dall allenatore Trapattoni. dal direttore generale Giuliano, dal direttore sportivo Morini. la Juventus offre al suo pubblico le prime note liete della stagione. Otto gol. un palo, molto movimento, un po' di sofferenza Iniziale per via dell'irriducibile e simpatico agonismo dei giovani Primavera, tanti applausi a Virdis. uno stato di salute generale più che buono sono le annotazioni essenziali di un pomeriggio che regala a tutti qualche feroce apparizione di sole e un po' di refrigerio soltanto dopo le ore 18. Le prime calorose approvazioni sono per Galderisi. un tipo pieno di elettricità e inventiva, un po' troppo brontolone con i compagni, ma indubbiamente dotato di talento. Brio patisce abbastanza prima di mettergli la museruola. La Primavera è inizialmente viva. Spiccano Marchetti e Minalo, insieme con Caputo e 11 lineare Padovan. I gol si susseguono con una certa regolarità. La gente si diverte, come a una sagra di paese. I titolari crescono e impongono i diritti di una maggiore esperienza e di una più evidente classe. Peccato che manchi l'indisponibile Tardelli. Zoff commette un solo errore che gli costa il gol di Galderisi. Gentile e Cabrini fanno sentire il loro peso in fase d'appoggio. Furino, come al solito, è su livelli di un agonismo e di senso tattico più che buoni. Di Brio abbiamo detto parlando di Galderisi. Su di lui la Juventus fa molto affidamento. Fanna è agile e puntiglioso: segna un bel gol e costringe Boldini a un palo di eccellenti deviazioni. Un capitolo a parte merita il primo tempo di Marocchino. Slimolato dal sentirsi titolare, esibisce numeri di un repertorio sempre brillante. Quando mette in movimento le proprie lunghe leve sembra un rugbista in azione a percussione. I suoi assist sono ora più precisi e puntuali. E c'è più concretezza nelle conclusioni. Bene anche Bettega e Brady. per il loro lavoro sapiente di cucitura e per l'intelligenza nello sfruttare situazioni al momento di battere a rete. Poco in evidenza Prandelll. toccato però duramente dall'avversario in un palo di circostanze. Scirea si dimostra come al solito disinvolto sia nel rilancio che negli sganciamenti. Un elemento, dunque, sempre a posto. Nella ripresa, mentre scema la vitalità della Primavera, cresce il tono dei litolari, i quali impongono subito un Virdis trasformato, certamente più sereno anche per l'appoggio costante del pubblico. Merita gli applausi per 11 suo altruismo, per il continuo movimento, per un paio di tiri mollo belli e per i suoi svettanti colpi di testa. Dopo le crisi di stagioni ormai dimenticate, torna a sorridere davanti agli elogi. Anche Bontni si inserisce con autorità: cresce con 11 tempo e dimostra disciplina e tanta personalità Buoni Tavola e Osti, soprattutto il primo che si rivela bel terzino d'ala. Chiudiamo con Boldini. Ha parato il possibile, dimostrando che Zoff ha le spalle ben protette. Una Juventus d'apertura che piace e diverte. Mancava Tardelli. E.natii rainieri t e. mancava Paolo Rossi. Quando sarà una Juve al completo cosa farà vedere? Ma è meglio raffreddare gli entusiasmi. Infatti si è trattato solo della prima uscita ufficiale della stagione, contro una squadra Primavera, anche se molto brava. Angelo Caroli Villar Porosa. I Jam Brady prova il sinistro, per l'irlandese un test soddisfacente ( Ugo Liprandi)

Luoghi citati: Barga, Italia, Villar Perosa