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Il dilemma del Milan si chiama Antonelli Mentre Jordan palesa grande grinta Il dilemma del Milan si chiama Antonelli NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE MILANO — Dice Novellino che questo Milan * zuppiere a quello che Ire anni fa vinte lo scudetto. Allena-ire era Liedholm. Rivera disputava il tao ultimo campionati alternando giornate grigie ad altre senz'altro esaltanti. In un primo tempo ti pensò, sbagliando, che potette essere Antonelli l'erede naturale del Gianni, ma anche qui le illusioni morirono gik all inizio di stagione. A distanza di anni e dopo un campionato pastaio In serie B, Il Milan sembra profondamente diverto, cambiato In meglio, t'Intende. • Finalmente — sostiene Maldera — abbiamo un centravanti degno di quello nome; era da dieci anni che lo cercavamo-. Il centravanti nobile e autentico il chiama Joe Jordan. Non e un fuoriclasse, qualche volta dimostra di avere problemi nel controllo della palla, però ha ragione il capitano milanisti» : Joe e. davvero una signora punta; di letta e implacabile, una torre che spazza l'area con la fona di un bisonte, fa sponda per I compagni, incurante di falli e di botte. Con il tinltlro spara certe bordate, anche al volo, rome non te ne vedono spesso qui da noi. Il Milan cercava disperatamente anche l'uomo d'ordine, il filtro di centrocampo, il suggeritore capace di calci lunghi e precisi. L'ha trovato in Adelio Moro, atleta modesto quanto intelligente e completo. Dunque Radice ha risolto I tuoi due problemi più vittosi. questo almeno sulla carta e con l'avallo ancora precario di due sole, modeste amichevoli. Diciamo che per II momento le indicazioni tono buone e Incoraggianti, saranno naturalmente la Coppa Italia prima e come al solilo poi il campionato a dare responsi definitivi, quelli che contano. E parlando di indicazioni qualcos'altro viene alla luce dopo II ritiro di Allago. Collovatl non e In perfette condizioni, lamenta un callo osseo tra I legamenti del piede destro, che già lo aveva bloccato lo scorso maggio facendogli perdere un mete di campionato e II Mundlalito di San Siro. Con il Trento, ma peggio ancora contro 1 dilettanti di Atiago. lo slopper della naxionale ha commesso errori, ha stentalo a controllare 11 tuo avversarlo. Sembra la controfigura del Collovatl che tulli conosciamo Infine c'è il problema-Antonelli. Quali II suo ruolo e la sua posizione visto che Jordan sarà la prima punta e Novellino ha già conquistato la fiducia e l'ammirazione di Radice imponendoti d'autorità come uomo-assist? Oltre tutto non e che Radice per Antonelli straveda e quello spiega anche le voci di mercato che volevano fino a due settimane fa il giocatore ora alla Roma ora all'Udinese. •Antonelli — spiega il tecnico — gioca per sé piuttosto che per il collettivo, ma con me dovrà cambiare». Il punto e proprio questo: Antonelli tara disposto a cambiare o dovrà cambiare squadra? Da questa mattina Intanto il Milan riprende la preparazione a Milanello e da oggi si comincerà a parlare di ingaggi. Franco Mognon