Andretti e Patrese scambio di accuse

 Andretti e Patrese scambio di accuse Tensione tra i piloti dopo la corsa Andretti e Patrese scambio di accuse Contrasti tra la Mareili e la Ferrari ner la fei Contrasti tra la Mareili e la Ferrari per la fermata di Pironi - Cheever soddisfatto del 5* posto OAL NOSTRO INVIATO HOCKENHEIM — Il dol>o-corsa si é colorato di giallo ai box. Due episodi hanno caratterizzato i minuti seguenti la conclusione della gara, entrambi con protagonisti italiani. Il primo ha visto scontrarsi duramente Mario Andretti e Riccardo Patrese. Il padovano, vistosi chiudere pericolosamente la strada all'inizio dall'Alfa Romeo dell'italo-amcricano. consiglialo dai responsabili delia propria squadra, è andato a chiedere ragioni di quanto accaduto. Ne é venuto fuori un battibecco vivace, che lascia intendere come ceni rancori vengano fuori alla distanza. Non é un caso se in questi giorni si parla di Patrese all'Alfa Romeo e del probabile abbandono di Andretti. forse un abbandono forzato. Sta di fatto che quando Riccardo ha chiesto spiegazioni. Mario gli ha risposto seccamente: • Mi ricordo benissimo quando nel 77. in Svezia, tu non lasciavi passare Peterson, commettendo delle scorrettezze. Per questo motivo con me non avrai mai vita facile. E del resto io dovevo difendere la mia posizione, non ero doppiato'. Patrese é rimasto sconcertato nel trovarsi di fronte ad una memoria da elefante. Poi se ne é andato sbattendo la porta Subilo dopo. Andretti. ritornando sulla vicenda, ha ammesso: -Patrese aveva ragione, ma era talmente fuori di sé che ho preferito contrattaccarlo per chiudere il discorso. Quando saremo tutti più tranquilli andrò a spiegarmi-. L'altro episodio ha avuto come attori la Ferrari e la Magneti Mareili. I responsabili della scuderia modenese hanno addebitato l'abbandono di Pironi ad un guasto elettrico. Quelli della Casa fornitrice. giustamente preoccupati, hanno voluto controllare ed hanno detto che 11 motore andava regolarmente in moto ma faceva un gran fumo dagli scarichi di destra. Segno che una turbina non funzionava regolarmente. Il fallo strano é che subilo dopo in sala stampa é apparso un comunicato in francese dello stesso Didier Pironi, nel quale ribadiva di avere avuto problemi elettrici sia nelle prove della mattinata che in corsa, e che il suo rientro era stalo causato da un guasto appunto all'Impianto elettrico. Una situazione lesa, che è forse giustificala dal nervosismo del momento. Tuttavia sarebbe meglio che due partners. dopo lami successi insieme, non si accusassero a vicenda. Non tutto é andato male comunque per i colori italiani. Se l'Alfa Romeo, ancora una volta non ha raccolto molto, •l'americano di Roma- Eddy Cheever ha ottenuto un quinto posto. -La mia macchina è nuova — ha dello — e non ha ancora fatto molti test. Abbiamo delle gomme, le /icori, che non sono molto competitive e non ho potuto attaccare. Ma. guidando con regolarità, sono riuscito ad arrivare tra i primi. Speriamo di avanzare ancora-. In recupero anche la Osella, che ha conquistato 11 miglior piazzamento finora mal conseguito in Formula 1. L'ottavo posto del veloce e coriaceo Jarier è comunque un incoraggiamento a lavorare. DI nuovo un'uscita di strada per il giovane De Cesari*. Questa volta è stato il cedimento del motore della sua McLaren (dopo un urto con Tambayi a mandarlo nella sabbia dopo quattro e)ri e. eh. • Il miglior tempo nelle prove libere di (eri mattina é stato ottenuto dalle Williams con Jones (l'5l"76) e Reutemann <1'52"'8), davanti a Piquet (Brabham) l'52"84. Mansell (Lotus) l'S3"58, Arnoux (Renault) Riccardo Patrese I ritiri e le cause Al 1' giro Pironi (Ferrari) impianto elettrico; 4* giro De Cesaris (McLaren) uscita di pista; ir giro Mansell (Lotus) incidente e perdita benzina; 15* giro Daly (March) rottura sospensione; 27* Tambay (Talbot-Ugier) rottura cuscinetti ruota; 27' giro Patrese (Arrows) motore; 27* giro Reutemann (Williams) motore; 35' Borgudd (Ats) motore; 39* Salazar (Ensign) freni.

Luoghi citati: Roma, Svezia