Si è spento Vittorio Zignoli, l'ingegnere che progettò il traforo del Monte Bianco

Si è spento Vittorio Zignoli, l'ingegnere che progettò il traforo del Monte Bianco Venerdì scorso, nella sua casa di via Roma: aveva 88 anni Si è spento Vittorio Zignoli, l'ingegnere che progettò il traforo del Monte Bianco Era considerato una delle massime autorità nel campo dei trasporti - Fino all'ultimo ha condotto una intensa attività di studio e di ricerca • Le tappe di una carriera prestigiosa il prof. Vittorio Zignoli. autore del progetto per il traforo del Monte Bianco, si è spento venerdì notte, assistito dalla moglie Savina Pan tiglio, nella sua casa di via Roma 53. Considerato uno dei maggiori specialisti mondiali nel campo dei trasporti, da diverso tempo la salute malferma e l'età l'avevano obbligato a ridimensionare gli impegni professionali, limitandoli a un'attività di studio e di ricerca. Aveva 88 anni. Nato a Bari da famiglia trentina e volontario al fronte nel 1916. avendo riportato in guerra una ferita che gli avrebbe poi fruttato la medaglia d'argento al valore militare, fu ricoverato in diversi ospedali, tra cui quello di Torino. Qui fu nominato insegnante di esplosivi e lavori da mina presso l'Accademia Militare e. nel 1918. si laureò a pieni voti al Politecnico in Ingegneria industriale. Ma il suo sogno era il mare, ricorda ora la moglie, e il suo obiettivo la carriera di ammiraglio. Cosi Vittorio Zignoli vince il concorso come tenente effettivo del Gemo Navale e viene comandato presso la facoltà di ingegneria navale dell'università di Napoli. Rinuncerà più tardi, deluso per le condizioni degli ufficiali nel clima politico dell'epoca, per cominciare la sua carriera definitiva: quella vissuta con tappe prestigiose che passano attraverso la Econometrie Society dell'università di Yale. l'Accademia Internazionale di Ginevra. l'Ordine del Recherches et Inventtons dell'Istituto di Francia, l'Istituto nazionale di Urbanistica. Decorato con la Legion d'Onore, gli ambienti della politico torinese ricordano la sua attività di consigliere e di assessore per il partito liberale, cui apparteneva per tradizione familiare. Generazioni di studenti .nono state educate da Vittorio Zignoli al Politecnico, prima nella vecchia sede del Valentino e successivamente nell'istituto di corso Duca degli Abruzzi dove, ordinario di Tecnica ed Economia dei Trasporti, srà fondatore e direttore sino alla quiescenza degli Istituti di Trasporti e Strade e di Economia ed Organizzazione Industriale. Intanto, si accumulano t /aron. le consulenze, i riconoscimenti. All'estero il prof. Zignoli t noto per il razionale plano di sviluppo economico-industriale della Jugo¬ slavia e per il progetto destinato allo sfruttamento delle miniere di ferrite del Gabon, redatti rispettivamente per conto deironu e della Cee. In Italia, oltre che per le pubblicazioni universitarie adottate in numerosi atenei, la sua notorietà i legata a realizzazioni quali il progetto del porto di Vado, l'autostrada per il Brennero, la Torino-Piacenza, le funivie dell'Mgutile du Midi, del Cervino e dell'Etna, la funicolare di Mondo vi Il traforo del Bianco aveva costituito il vertice della sua attività. .Non credevo — aveva confessato commosso mentre assisteva alla cerimonia di inaugurazione insieme con la moglie — di vederlo compiuto prima che morissi». L'ing. Zignoli in una foto dell'anno scorso, accanto alla moglie, quando ricevette il premio per la Fedeltà al lavoro

Persone citate: Cosi Vittorio, Savina Pan, Tecnica

Luoghi citati: Bari, Gabon, Ginevra, Italia, Napoli, Piacenza, Torino