La Rinascente non si sposta più Girandola al vendita e miliardi?

La Rinascente non si sposta più Girandola al vendita e miliardi? Dopo aver chiesto e ottenuto il trasferimento a Venarìa La Rinascente non si sposta più Girandola al vendita e miliardi? La società proprietaria aveva sollecitato una diversa destinazione di uso dell'immobile; poi lo ha venduto - «Se il Comune approva il progetto, il valore dello stabile cresce a dismisura» Sul futuro della Rinascente e dello stabile che attualmente occupa nel centro cittadino pesano numerose incognite. A porre gli interrogativi, con notevole anticipo rispetto al dibattito che sarà affrontato dal Consiglio comunale con la ripresa delle sedute a settembre, sono i consiglieri democristiani Bruno Alberto» e Sergio Gaioiti. I due consiglieri comunali hanno svolto un ennesimo lavoro di investigazione, hanno raccolto un voluminoso dossier .per evitare — dicono — che l'operazione Rinascente si trasformi in una gigantesca speculazione.. I fatti. Dopo alcuni anni di gestione difficile, la Rinascente qualche anno fa decise di trasferirsi a Venaria. Il 17 e il 24 ottobre 78 il Consiglio comunale di Torino si pronunciò a favore della chiusura in città e dello spo- stamento a Venaria. dove, nel frattempo, il Comune interessato (il sindaco era allora il comunista Caramassi. di cui in seguito si occuparono le cronache) concesse le licenze. Il 26 giugno '79. un anno dopo, la •Rinascente spaventicele i fabbricati che attualmente ospitano 11 grande magazzino alla società in accomandita semplice «Lagrange» (capitale sociale 10 milioni) con il consenso del socio accomandante -Mark Due* (capitale sociale 500 mila lire) per 14 miliardi e 750 milioni. Il prezzo fu corcordato valutando una parte dello stabile, quello di via Lagrange (denominato •corpo A.). 10 miliardi 350 milioni e l'altra, quella di via Giolitti e via Carlo Alberto (detto -corpo H • i. 4 miliardi e 400 milioni. •A distanza di un giorno il cosiddetto "corpo A" — sostengono Galottl e Alberimi — fu rinvenuto dalla "Lagrange" alla società per azioni "Italventinove" (capitale sociale 200 milioni) per 13 miliardi più Iva Due miliardi e 650 milioni di differenza in un solo giorno.. La stessa Lagrange prese poi in affitto lo stabile appena venduto per 10 anni e con un canone annuo di 1 miliardo e 200 milioni. Un anno dopo, il 20 giugno '80. la società Lagrange cedette in affitto — con scrittura privala autenticata dal notaio Calini di Brescia, che aveva curato le precedenti operazioni — la restante parte dell'immobile di cui era rimasta proprietaria (il •corpo B>) alla spa Foretti (capitale sociale 3 miliardi 800 milioni) per un canone annuo di 1 miliardo 200 milioni. Il contratto ha una durata di 9 anni. Il 23 giugno '80. tre giorni dopo, il -corpo B> venne ceduto dalia Lagrange, sempre con il consenso del socio accomandante -Mark Due», alla società Alfa Uno (capitale sociale 900 mila lire). - Dal contratto di rendita, fiatato dalle parti davanti al notato Giovanni Battista Picco di Torino — dicono Alberton e Galotli — risulta che il "corpo lì fu ceduto sulla base di 4 milioni 510 mila. Un errore o una valutazione di comodo, visto che questa parte dell'immobile alla Lagrange costò 4 miliardi e 400 milioni?.. • La Rinascente, diversamente da quanto aveva chiesto, continuerà a restare a Torino — sostengono i consiglieri de — se il Consiglio comunale approverà il cambiamento di destinazione d'uso dell'immobile cosi come la "Lagrange" pretende ora. Perché? Il nuovo progetto prevede di destinare 6 mito metri Quadrati a un centro commerciale (dove dovrebbe rimanere la Rinascente), 6 mila metri quadrati a uffici di terziario qualificato e 2 mila metri quadrati ad attività pubbliche (Comune!. In una seduta del maggio scorso si è intuito che la giunta appoggerà questo disegno. Dove sono finiti i pareri fa¬ vorevoli del sindaco Novelli, degli assessori Radicioni e Scicolone. espressi in Consiglio, sulla chiusura della Rinascente a Torino e sul suo trasferimento a Venaria?.. Bruno Alberton e Sergio Gaiotti .chiedono chiarezza su questa vicenda.. .Che cosa nascondono — domandano — gli atti di cessione che hanno per protagonisti società come la Mark Due e Alfa Uno che hanno la stessa sede legale a Brescia? Come mai il prezzo dell'ultima vendita del cosiddetto "corpo B" i di soli 4 milioni 510 mila lire?.. Infine, un'ultima domanda: .Se la Rinascente resterà in una parte dell'immobile, che se ne farà dell'altra con destinazione "uffici di terziario qualificato"? A chi sarà venduta? Il valore commerciale di uffici per attività direzionali nel centro di Torino i oltre 3 milioni il metro quadrato. Vendendo 6 mila metri quadrati chi ha acquistato l'edificio della Rinascente si trova ad avere, vendendone soltanto una parte, la modesta somma di 18 miliardi. E'speculazione?., i D

Persone citate: Alberton, Bruno Alberto, Bruno Alberton, Calini, Foretti, Giovanni Battista, Radicioni, Scicolone, Sergio Gaioiti, Sergio Gaiotti

Luoghi citati: Brescia, Torino, Venaria