Affiora il tesoro guerriero di Kublai Khan

Affiora il tesoro guerriero di Kublai Khan Una spedizione giapponese ha localizzato 72 vascelli del condottiero mongolo distrutti da un tifone Affiora il tesoro guerriero di Kublai Khan nostro servizio particolare TOKYO — Le settantadue carcasse di legno marcio trovate sui fondali al largo della costa giapponese sono, senz'ombra di dubbio, f resti della sfortunata flotta di Kublai Khan, che cercò di invadere il Giappone settecento anni fa. Lo ha dichiarato il capo della | spedizione di recupero. Torao Macai La scoperta, avvenuta non lontano da Nagasaki, nel Sud ! del Paese, ha portato alla luce I una grande quantità di oggetti ed è considerata dal prof. Torao Aforai uno dei piti importanti ritrovamenti archeologici mai fatti nei mari gtap, ponesi. Con un finanziamento di 60 . milioni di lire ottenuto dal I ministero dell'Educazione. l'anno scorso il professor Mo' rat ha esplorato fondali vicini I all'isola Takashima con rile; rotori sonar. Macai ha dichia¬ rato che i suoi venti sommat- rato che i suoi venti sommozzatori hanno recuperato una grande quantità di frammenti di ceramiche e armi incrostate di alghe e conchiglie: ne sono state riempite dieci casse. Il luogo è tanto ricco di reperti, ha aggiunto lo scienziato, che ha dovuto lasciare molti oggetti nei relitti in attesa della prossima spedizione, prevista per l'autunno. Tuffo ciò che è stato e sarà recuperato sarà donatoal museo di Imari Bay. Kublai Khan, nipote di Gengis Khan e fondatore della dinastia mongola in Cina, cercò di invadere il Giappone nel 1274 e nel 1291. Il primo tentativo fu sventato a Kyushu. a prezzo di moltissime vittime. Durante la seconda spedizione, partita da Cina e Corea, i tifoni distrussero mille delle quattromila navi da guerra. I giapponesi, per ringraziare la provvidenza, chiamarono l'uragano Kamikaze. Venti divini, un termine poi Venti divini, un termine poi usato dalle squadre aeree suicide della seconda guerra mondiale. Il professor Macai ha dichiarato di aver iniziato le ricerche un anno fa. dopo che alcuni pescatori trovarono terrecotte e porcellane nelle loro reti In breve è riuscito a trovare i relitti di 72 navi distrutte dal Kamikaze. Macai ha aggiunto che sono stati recuperati spade mongole, vasi di pietra per cuocere dolci di riso e un Buddha in bromo riso e un Buddha in bronzo prodotto in Corea o in Cina all'inizio del dodicesimo secolo. Finora il reperto più importante è però il sigillo personale di un generale di Kublai Khan: è in rame e appare in ottime condizioni. Il sigillo è stato trovato da un contadino del luogo. Kuniichi Mukac. sette anni fa mentre camminava lungo la riva in cerca di molluschi. L'uomo non si accorse del valore dell'oggetto e lo tenne nella cassetta degli attrezzi fino al mese scorso, quando il professor Aforai visitò l'isola e disse a tutti quelli che incontrava che cosa era venuto a fare. ■ L'uomo mi chiese se volevo esaminare il sigillo. E' inestimabile*, ha detto il ricercatore La sua autenticità è stata riconosciuta dal professor Takashi Okazaki. noto archeologo della Kyushu University In seguito sono state ritro In seguito sono state ritrovati altre due spade e lingotti di ferro che avrebbero probabilmente dovuto essere fusi per fare altre spade se fin l'astone avesse avuto successo. Mozai ha aggiunto che sono stati recuperati anche 145 frammenti di vasellame e porcellana, alcuni grezzi, altri con disegni di un marrone brillante, oltre a tre vasi intatti, quindici ancore di pietra e due brocche, torse usate per mescolare la polvere da sparo. La supposizione è suffragata dalla scoperta di palle di pietra rivestite di tessuto che rivelano tracce di olio. Secondo Mozai. si tratta dell'equivalente antico delle palle di cannone Lo studioso giapponese ha escluso la possibilità di recuperare le carcasse delle navi a causa della loro fragilità ( optnckl liesr» Nro-eeaer. r prr l'Italia I a Stanpa

Persone citate: Gengis Khan, Khan, Takashi Okazaki, Takashima, Torao, Torao Aforai

Luoghi citati: Cina, Corea, Giappone, Italia, Nagasaki