Partono le 30 barche a vela per il «tour» di 50.000 km di Paolo Bertoldi

Partono le 30 barche a vela per il «tour» di 50.000 km «Via», verso il mondo, oggi a mezzogiorno da Portsmouth Partono le 30 barche a vela per il «tour» di 50.000 km Il super-giro durerà otto mesi - Le nazioni in gara sono quattordici PORTSMOUTH — La grande avventura lunga 50 mila chilometri e otto mesi scatta oggi sabato a mezzogiorno. Trenta barche al •via» se arrivano in tempo 1 francesi del Fernando ex Paris Match, il cui amministratore pare si sia allontanato con la cassa, e gli italiani del Vtvanapoll ansiosamente attesi in banchina da Marina Manghi, una ragazza bruna nata a Buenos Aires ma napoletana dall'età di pochi mesi, e da un altro membro dell'equipaggio. Rosario Agosti, giovane diplomato capitano di lungo corso. Attraverso un rad ioa inaio re 11 •battello fantasma» italiano ha fatto sapere di stare per avvicinarsi alla Manica e di sperare in venti propizi. Le nazioni in gara oggi sono quattordici più la Comunità Europea per la quale Antonio Chloatto farà sventolare sui ! tre oceani la provvisoria banI diera blu con le stelline d'oro. Oli americani, non avendo voluto o fatto in tempo a costruirsi un battello, hanno comprato pari pari il Flyer I vincitore nel T7 e "78 ribattezzandolo A taska Eagle. I francesi hanno la rappresentanza piti massiccia: sette battelli, gli italiani In quanto a presenze battono gli Inglesi cinque a tre. I nomi del trio britannico fanno però Impal¬ lidire. Essi comprendono, entrambi temibili, sia il colosso che il nano della flotta, il Challenger di Lesile Williams. 24 metri, ed 11 Bubblegum di McOowan-Fyie di 13 metri e soprattutto schierano il veterano Great Britain 2 provvisoriamente scritturato dalla società di assicurazione United Friendly. li Great Britain era già stato comperato da Cecilia Hunger che però lo ha riceduto al leggendario Blyth pur di poter essere arruolata nell'equipaggio. Al Great Britain spetta 11 a n a a h a 1 e e e e i i l o — o i . e l o i nastro d'oro del rendimento, non certo della fortuna poiché nel 73-'74 perse nei gelidi mari meridionali Bernard Hosktns. il paracadutista sulla cui sorte Blyth non stette troppo a piangere. .Siamo "para" — scrìsse nel diario di bordo —. abbiamo visto mille volte la morte in faccia, continuiamo la regata.. La proseguirono cosi bene che 11 G.B. fu il più veloce, primo in tempo reale si può dire, con 144 giorni e 11 ore. Lo stesso 23 metri affidato a Rob Jones nell'edizione successiva abbassò 11 record a 134 giorni e 12 ore. Su se stesso e gli italiani nessun pronostico. •/( Friendly United — afferma Invece Giorgio Falck senza dubbio numero uno della nostra presenza velica — i uno degli avversari più pericolosi. Se do| vesserò prevalere i grandi oltre a questo dovremmo guardarci anche da Euro marchi del francese Tabarly, dal Flyer II di Van Rietschofen. dal Charles Heidsleck del francese Gabbai/ e dal Kriter | IX di S'orino Viari t ma soprat' tuffo considererei Ce rum co 1 New Zealand di Peter Blake. I Abbiamo però fatto i calcoli 1 su: rating o vantaggi in base ai iuah si compilano le classifiche in compensato, cioè .quelle che ccntano. Il Rolly Go può arrivare a Città del . Capo in nove giorni dopo il Flyer II e Pincere Zo staso Penso che le barche piccole siano dunque favorite. Occorre in questo caso tenere presenti il Tratte de Rome di *4ntonino Chtoatto e deffOut: ward Bound di Taylor, altro scafo neozelandese giunto via | mare attraverso il Canale di Panama in 92 giorni, lo conto però soprattutto sul mio Rolly Oo». Il nome del miglior battello italiano ha lontane orìgini liguri perché é staio ad Albissola presso Savona che Dodo Sala ha Imparato ad amare 11 mare sognando inconsciamente grandi Imprese. Lo sponsor del Rolly Go. ex cestista di valore e pilota di aereo, é stato affascinato dalla possibilità di essere rappresentato bene nella più grande regaia del mondo. A dispetto di un guasto al satellite Navigator scoperto ieri e tosto riparalo. 11 Rolli/ Go é infatti una delle barche più competitive. E per gli altri Italiani? E' tornata una certa serenità. Il Saie Venice si é attrezzato per la traversala atlantica: dell'/foooomma di Vlanello è stato riparato il guasto all'asse dell'elica. Il , battello é di nuovo sceso In mare. Sulla Barca la bora torto di Si ampi sono state caricate tre tonnellate di viveri. Per il Vivanapoli. come dello, si attende che sbuchi dalle nebbie che caratterizzano questa ] strana estale Inglese. Paolo Bertoldi ! I I Portsmouth. I-'equipaggio dell'americana «Alaska Fagli-» si prepara alla partenza (Telcfoio Upi)

Luoghi citati: Alaska, Buenos Aires, Panama, Rob Jones, Savona