Forse scambiata con cento 007 la spia che fece cadere Brandt di Tito Sansa

Forse scambiata con cento 007 la spia che fece cadere Brandt La voce corre insistente, la smentita ufficiale di Bonn non convince Forse scambiata con cento 007 la spia che fece cadere Brandt Guenter Guillaume, ufficiale dei servizi segreti della Germania Est, era stretto collaboratore dell'ex Cancelliere - Schmidt si è sempre fermamente opposto alla sua liberazione DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — La liberazione della superspia Guenter Guillaume tl'uomo che nel 1974 provocò la caduta del governo di Willy Brandt), annunciata ieri dal quotidiano popolare Bild. e stata smentita da Loffie' Ruehl. portavoce in seconda del governo di Bonn. Secondo il giornale, per la prima volta sarebbe stata presa in considerazione dal governo \ l'eventualità di scambiare l'ufficiale dei servizi segreti della Germania comunista con un centinaio di cittadini della Germania Federale che Stanno scontando lunghe pene detentive nelle carceri della Ddr per spionaggio a favore di potenze occidentali. La smentita del portavoce governativo è stata perù meno decisa di quelle degli anni ' scorsi, quando ricorrevano le voci di una possibile liberazione di Guillaume. Allora, ripetendo una frase lapidaria del cancelliere Schmidt — .Guillaume non verrà liberato a nessun costo- — i portavoce tagliavano corto. Ieri, invece. Lothar Ruchel ha detto alla stampa internazionale che il governo, .seguendo una buona usanza», non intende esprimersi su -questioni riguardanti scambi di persone». Allora c'è qualcosa iti vero? Gli è stato domandato Ruehl ha risposto - Vi invito a non fare alcuna deduzione». Che qualcosa sia in movimento era già stato rivelato dal settimanale Stern. Nel suo ultimo numero aveva informato che emissari del primo segretario del partito della Germania comunista. Erich Honecker, si trovavano a Bonn non soltanto per sondare il terreno per la programmata visita del cancelliere Schmidt nella Ddr /annullata l'anno scorso due volte, prima a causa dell'Afghanistan, poi per la crisi in Polonia!, ma anche per proporre la liberazione di diversi .prigionieri politici, in cambio di Guenter Guillaume. Second Stern. i detenuti occidentali sarebbero 214. alcuni condannati all'ergastolo: e il governo di Bonn si sarebbe dimostrato .non sfavorevole* (iiln scambio, anche in considerazione del fatto che Guillaume, condannato a 13 anni di reclusione, nell'autunno dell'anno prossimo avrà scontato -con buona condotta* i dueJerzi della pena 1 molivi che indurrebbero il governo di Bonn a rilasciare la superspia sono di duplice natura, umanitaria e politica. Guillaume — si (a osservare — e malato, non può fare lavori pesanti (nel carcere di Rheinbach. presso Bonn, e addetto al reparto stireria e biancheria), non è più pericoloso in quanto non può più rivelare segreti importanti della Cancelleria, e quanto più tempo passa il suo .valore di scambio, si deprezza. Si fa notare che — nella fase preparatoria della visita di Schmidt a Honecker nel tardo autunno — tanto da Bonn quanto da Berlino Est sono venuti diversi segnali di rasserenamento tra le due Germa- nie Un mese fa. per esempio, quando un tenente colonnello della polizia di f'tr.iiera della Germania comunista. Klaus Rauschenbach. fuggì nella Germania occidentale, il governo di Bonn accolse senza indugio la richiesta della Ddr di riconsegnare il fuggiasco. In cambio — un fatto senza precedenti — la Germania Orientale si impegnò a non procedere penalmente e neppure a punire disciplinarmente il disertore. Ancora ieri pomeriggio, un funzionario della Cancelleria ha ripetuto: .Non sappiamo nulla, possiamo soltanto ricordare il rifiuto di Helmut Schmidt». Ha tuttavia aggiunto: .Forse qualcosa é cambiato, ma lo può sapere soltanto il Cancelliere, che torna dalle vacanze fra due giorni.. Alla domanda se sia vero che la Germania comunista è interessata a riavere Guillaume e che Bonn è disposta a pagare tsi parla di 70 mila marchi, circa 35 milioni di Urei per ogni prigioniero politico detenuto nella Germania comunista, il funzionario ha risposto soltanto che -gli interessi coincidono*. Da Willy Brandt, l'ex cancelliere tradito dal suo più stretto collaboratore nel quale aveva riposto una fiducia assoluta, non è stato possibile avere una reazione Di Guillaume negli ultimi anni ha sempre rifiutato di parlare. Soltanto una volta, parlando con un collega americano, disse pieno di amarezza: .Lo trattavo come un figlio, e sialo il più grosso sbaglio della mia vita*. Tito Sansa