Il magnifico Weissenberg di Massimo Mila

Il magnifico Weissenberg A Stresa il pianista bulgaro Il magnifico Weissenberg DAL NOSTRO INVIATO SMCULLI STRE8A — Il secondo concerto delle Settimane Musicali di Stresc, assurte da alcuni anni al rango di riconosciuto Festival Internationale, ha visto il ritorno del pianista Alexis Weissenberg. che di tale manifestazione è un beniamino: secondo solo a Ni kit a Magalo)'fcome numero di pretense pianistiche nei veni anni del Festival. Questo pianista bulgaro di nascita, di formazione americana e ormai di fama mondiale, è assurto nel cielo dei grandi virtuosi internazionali per le doti d'una ferrea tecnica. Il programma eseguito a Stresa rispecchiava le due facce principali del suo talento esecutivo, e cioè Bach (non s'è dimenticata qui a Stresa una sua memorabile esecuzione delle Variazioni Ooldberg) e il grande pianismo romantico dove la virtuosità tecnica viene potenziata ai più alti gradi, ma non come fine a se stessa, bensì al servizio del pensiero musicale. Weissenberg esegue Bach al pianoforte senza tentazioni filologiche, accettando il pianoforte per quel ricco strumento moderno che è, senza metterlo a dieta clavicembalistica. Così nella quarta Partita e riuscito ammirevole il gioco dialogante del contrappunto ripartito fra le due mani, ma ad orecchie moderne, sempre piti scaltrite nel gusto degli strumenti d'epoca e delle sonorità originali, il sound complessivo della smagliante esecuzione può aver lasciato qualche perplessità, proprio per la sua magnificenza e per la sua ricchezza di rendimento. Magnificenza e ricchezza che invece si sono affermate a buon diritto negli Studi sinfonici op. 13 di Schumann e nella Sonata in si minore di Chopin. Weissenberg esegue gli Studi sinfonici con lintegrazione delle cinque variazioni cosiddette postume, e che in realtà postume non sono, perché furono composte ad un parto insieme con le altre dodici, ma al momento della pubblicazione furono cestinate dall'autore per timore enei diluissero la compattezza dell'opera, coordinata in un cai-; colato crescendo verso il travolgente finale. (Che naturaimente resta tale anche nell'e- [ sedizione integrale, poiché le j cinque «postume» furono in- ; sente editorialmente all'interno della grandiosa composi- : rione). Applauditiselo dal folto ! pubblico, il concertista ha sollevato un poco nei bis il pedale del grande virtuosismo, con un malinconico Notturno di Ciaicovski e un celebre, dolcissimo Corale di Bach, ma fra l'uno e l'altro ha riaffermato la propria irresistibile inclinazione inserendo un'esecuzione, un po' accidentata, della trascinante Rapsodia in si minore di Brahms. Massimo Mila

Persone citate: Alexis Weissenberg, Bach, Brahms, Chopin, Schumann, Weissenberg

Luoghi citati: Magalo, Stresa