Il Papa: «Ipolacchi sono grati per l'aiuto degli altri Paesi»

Il Papa: «Ipolacchi sono grati per l'aiuto degli altri Paesi» Prima udienza generale a Castel Gandolfo dopo l'attentato del 13 maggio Il Papa: «Ipolacchi sono grati per l'aiuto degli altri Paesi» CASTEL GANDOLFO — -Lui Imi a udienza generale del mercoledì doveva esserci II 13 maggio, essa cominciò regolarmente e poi sappiamo bene j cosa è successo...-. Con queste parole il Papa ha ripreso il filo delle udienze generali del mercoledì interrotto più di tre mesi fa dall attentato affacciandosi a mezzogiorno dal balcone del palazzo pontificio di Castel Oandolfo dove erano convenute circa seimila persone provenienti da vari Paesi. Da ieri, infatti, osmi mercoledì, per tutta la durata della convalescenza nella residenza estiva. Il Pontefice darà un'udienza ridotta recitando 1 '•Angelus, a mezzogiorno Giovanni Paolo Secondo, nel corso della breve udienza durata 35 minuti, ha ampiamente modificato il testo scritto in precedenza ed ha accennalo all'elezione, avvenuta esattamente tre anni fa. del cardinale Albino Luciani a Pontefice col nome di Giovanni Paolo Primo e alla festa di ieri in Polonia della -Madonna Nera- di Czestochowa. Ai suoi connazionali, in particolare, il Pontefice ha ricordato la solennità della Madonna Nera di Yasna Gora il cui santuario, meta di pellegrini non solo polacchi, ma di tutto il mondo, e ormai divenuto -un santuario internazionale di tutta la Chiesa-. Alla Vergine egli ha affidato i problemi che in questo momento assillano la Polonia. • Penso — ha affermato — ai problemi che suscitano speranze, ma anche Inquietudini. Oggi ringraziamo Dio per il | raccolto di quest'anno, ma I nello stesso tempo dobbiamo I pensare con preoccupazione a tutte le mancanze delle quali risentiamo ogni giorno e che rendono difficile la vita delle ! famiglie, del vecchi, dei mala\ ti e del lavoratori-. •I polacchi — ha aggiunto — sono grati per gli aiuti che ricevono anche dall'este">. ma si aspettano che color ■ che hanno il compito di servire ti bene comune e tutta la società riescano a sopperire progressivamente alle carenze riportando la vita alla normalità-. Concludendo il suo breve ed Improvvisato discorso ai connazionali il Papa ha raccomandato la reciproca solidarietà e l'amore cristiano. ( astil Gandolfo. Il Papa saluta i seimila fedeli alla prima udienza generale dopo l'attentato

Persone citate: Albino Luciani, Gandolfo, Giovanni Paolo, Giovanni Paolo Primo, Penso

Luoghi citati: Castel Gandolfo, Polonia