Il Torino è già in salita

Il Torino è già in salita Il Torino è già in salita I granata, all'esordio al Comunale, sono chiamati a una prova convincente dopo la sconfitta di Perugia - Il punto di Giacomini - «Il Rimini? Squadra da rispettare» TORINO — Per la prima volta in questa stagione li Torino si presenta ai suoi • (ansai Comunale. L'approccio avrebbe potuto essere più tranquillo, invece 1 granata sono già chiamati ad un riscatto dopo la sconfitta di Perugia in Coppa Italia, irripetibile secondo Oiacomini. ma pur sempre pesante in quanto coincisa con il primo contatto ufficiale dell'annata. Le vittorie In amichevole infatti sono importanti, ma il tifoso dimentica presto. Quando invece ci sono in ballo i due punti, ecco che dalla squadra si vorrebbe subito il massimo. Oiacomini non vuole fare promesse per la partita di stasera contro un Rimini strapazzalo domenica dalla Juventus. Dice il tecnico: .Dal punto di vista fisico la squadra i pronta, ma ci sono altri aspetti da verificare. Questa è solo la seconda partita che conta, non mi e ancora possibile esprimere giudizi definitivi perché tutti sono tuttora sotto osservazione. Vorrei inoltre mettere in guardia dalle sorprese di questo periodo. Le squadre sono soggette a continui alti e bassi, gli impe gni molto ricini non consentono una seria programmazione come invece avviene durante il campionato. I giocatori non hanno ancora raggiunto una forma che dia garanzie-. Rispetto alla sconfitta di Perugia è comunque logico attendersi una reazione anche se siamo ancora in un momento di evoluzione. -La partita contro gli umbri — prosegue Oiacomini — doveva finire 0-0. Noi non abbiamo mai avuto palle gol limpide, ma nemmeno loro avrebbero segnato senza quel dannato errore di Zaccarelli per ti resto impeccabile Contro il Rimini sono sicuro che non si ripeteranno gli stessi errori di Perugia, perché la nostra percentuale di sbaglio attualmente è, secondo me. molto bassa. Alla squadra chiedo di essere quindi unita edidispu- tare la stessa gagliarda e dignitosa partita di domenica. In uguali condizioni, il risultato non ci farebbe ricuramente avverso: Ieri alcuni tifosi, forse un po' preoccupati da questa prima sconfitta, guardavano al Rimlni come ad un avversano difficile da domare. Oiacomini sembra d'accordo e non certo per convenienza: • Quando domenica ho saputo che la Juve aveva rifilato tre gol ai romagnoli ho pensato che Bettega e compagni dovevano aver disputato una grande partita. Il Rimini infatti t squadra per nulla sprovveduta ed esce da un ottimo precampionato. Ha giocatori validi come Bilardi. che fu con me ad Udine e quel giovane Ceramicola. Inoltre non trascurerei Saltutti. buon goleador. Insomma il mio vecchio amico Bruno ha a disposizione una formazione di tutto rispetto». Come dire che ci vorrà un Torino al meglio per domare le «furie' romagnole. Alcuni giocatori invece non sembrano aver ancora toccato il top del rendimento. Del resto. Oiacomini ha sottolineato che gli alti e bassi di forma sono peculiari di questo avvio di stagione, quindi tutto regolare, ma intanto bisogna fare risultato. La partila al Comunale suonerà come una verifica per molti. Da Sclosa. confermato piti che mal. a Dossena Imbriglialo a Perugia da Butti e poco utile alla squadra: da Van de Korpul. che domenica non e sembralo pimpante come in allre occasioni, a Mariani che torna in coppia con Pulici. dopo aver scontato la squalifica, al posto di Bonesso. Ricostituendo il suo tandem offensivo il Torino dovrebbe trovare con maggior facilità la via del gol. Smora solo a Perugia 1 granala sono rimasti a bocca asciutta. Un buon modo per salutare 1 tifosi del Comunale sarebbe quello di regalare qualche rete. Quanto al Rimini e salito a Torino senza troppe velleità. • Continuiamo il rodaggio pre-campionato. ha spiegalo il trainer Bruno, che farà esordire Negrisolo al posto del promettente Ceramicola. Fabio Verunano i i iure che si dovessero rendere 'necessarie per tutelare, con ogni mezzo e tede possibili, l'onorabilità della categoria*. Secondo quante pubblicato , dal quotidiano milanese, l'allenatore del Torino avrebbe di| chiarato: «Io so come stanno le cose e non mi va che ci sia qualcuno con la patente di rispettabilità assicurata per diritto divino. Perché la stampa sportiva dà lezioni di morale a destra e a manca, e magari la gente non sa che sono tanti quelli che prendono i soldi dal presidenti di società, giornalisti prezzolati. E lo mi chiedo: c'è tanta differenza tra un giocatore che vende una partita e un giornalista che ha venduto In partenza la propria penna?».