Lo paura dei «ribelli» vuota Berlino di Tito Sansa

Lo paura dei «ribelli» vuota Berlino 1 giovani occupatoli di case preannunciano, da oggi, un mese di agitazioni Lo paura dei «ribelli» vuota Berlino DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE BERLINO — La gente ha paura di venire a Berlino. Oli alberghi dell'ex capitale sono semivuoti, per la prima volta da vent'anni si può contrattare il prezzo della camera, lunghe file di taxi sostano al parcheggi in attesa di clienti, gli aerei che collegano la citta con la Germania occidentale volano in perdita. I tedeschi temono I Krawalle (disordini) preannunclati per un mese intero — a partire da oggi — dagli occupa tori di case che hanno organizzato uno spettacolo chiamato Tuwat (Fai quali-usa. in gergo) convocando la gioventù contestatrice di tutta Europa, soprattutto quella di citta calde come Zurigo. Amsterdam e Liverpool. -Faremo feste — è detto nel proclama di Tuwat — che faranno tremare la città-, -costruiremo villaggi di tende nelle piazze, la città dovrà ri¬ bollire e puzzare., .l'assalto a Berlino farà crollare i muri-, -per ogni casa sgomberata a forza dalla polizia faremo danni per un milione di marchi- (circa mezzo miliardo di lire). E cosi via su questo tono, I giornali tedeschi, a corto di notizie in questo periodo di ferie politiche e parlamentari, hanno propagandalo il testo minaccioso, politici e sindacalisti hanno parlato di .terrorismo- e di -canaglia fascista*. qualcuno ha addirittura consigliato alla gente che non deve assolutamente restare a Berlino ma trasferirsi provvisoriamente altrove. •/ giornali conservatori — dicono 1 giovani — ci hanno fatto la migliore propaganda nel tentativo ai diffamarci-. Henri Lummer. ministro degli Interni di Berlino, sostanzialmente conferma. -E' più fumo che arrosto — sostiene — la polizia comunque è pre- parata per ogni evenienza. Se ci saranno violenze, interverremo con estrema energia.. .Berlino è una polveriera.. ha scritto con un titolo enorme un giornale. Finora, co- munque. non ci si accorge di Milla.: salvo che della paura dei tedeschi che disdicono le prenotazioni in citta. Ieri dovevano arrivare le avanguardie della •Cuoventu di tutta Europa*, dì quel 50 mila contestatori di una decina di Paesi che hanno garantito la loro partecipazione. Ad accoglierli al valichi delle due strade che arrivano dalla Germania occidentale c'erano comitati di saluto con stri- scioni e musica e un centinaio di giornalisti e fotografi pron- ti a registrare i primi scontri con la polizia. Ma delle .masse che inonderanno la città, non si e visto nulla. Da una parte sono arrivate un'ottantina di persone, dall'altra mezza dozzi- na. Delusi, i dimostranti localiche volevano accogliere gli amici con cioccolatini hanno dlstribuiio i dolciumi agli au- tomobilistl e a chi li rifiutavahanno impiastriccialo la mac china di cioccolato. Tito Sansa

Persone citate: Henri Lummer