«Quest'Inquirente va riformata» lo dice anche il suo presidente

«Quest'Inquirente va riformata» lo dice anche il suo presidente Nuove polemiche dopo le «assoluzioni» di Rumor e Tanassi «Quest'Inquirente va riformata» lo dice anche il suo presidente Secondo Reggiani se il Parlamento dovesse decidere di sciogliere la Commissione, Tunica soluzione potrebbe essere di istituire un'apposita sessione presso la Corte Costituzionale ROMA — Nuove polemiche si abbattono sulla commissione Inquirente. Dopo 1 ■ assoluzione, di Rumor e Tanassi. accusati di aver coperto l'agente del Sid Oiannettini durante le indagini sulla strage di piazza Fontana, i comunisti ne hanno proposto, con una dichiarazione dell'onorevole Spagnoli, la soppressione. L'unico membro di destra della commissione, l'onorevole Franco Franchi, ha avuto parole di fuoco sui criteri di •ingiustizia- adottali. Il presidente del Consiglio Spadolini, nel presentare il programma di Governo, ha parlato ampiamente della necessita di riformare il funzionamento della commissione per 1 procedimenti di accusa. Lei. onorevole Reggiani, in qualità di presidente dell'Inquirente, che ne pensa? • Quando un istituto, a torto o a ragione, viene discusso troppo a lungo, rivela perciò stesso l'opportunità di una riforma. Il futuro dell'Inquirente non si sottrae a tale destino. Ma denunciare i limiti di questo organo di giustizia e i suoi inconvenienti non significa risolvere l'argomento. Se il Parlamento deciderà di sopprimere l'Inquirente, non vedrei altra soluzione che quella di istituire un'apposita sessione presso la Corte Costituzionale- — In attesa della riforma, quali sono, secondo lei. i ritocchi più urgenti e indispensabili da apportare? • Occorre che l'Inquirente sia posta in grado di sottoporre all'eventuale esame del Parlamento in seduta comune elementi di prova precisi e determinati: quanto basti, cioè, per poter ulteriormente procedere Mi riesce molto difficile pensare che un dibattito, in un'assemblea di quasi mille persone a Camere riunite, consenta un giudizio approfondito e pacato, e quindi affidante sotto l'aspetto giudiziario, se i quesiti che vengono proposti non sono opportunamente determinati e circoscritti-. — L'Inquirente, si dice, ha insabbiato sempre tutto Tranne che nel caso Lockheed, in altre occasioni si e sempre preferito archiviare: traghetti d'oro, petrolio etc. In che rapporto vede l'attività —- Quali difficolta incontra e a quale tipo di pressioni e esposto un presidente dell'Inquirente? •A costo di deluderla, devo dirle che non ho mai ricevuto pressioni né dirette, né indirette. Cosi come l'appartenere a un determinato partito non condiziona, almeno cosi spero, quel che faccio quale membro dell'Inquirente Quanto alle altre difficoltà, l'unico modo per superarle è quello di avere la migliore conoscenza possibile degli atti e dei documenti-. — Eletto presidente dell'Inquirente nel settembre 79 dopo qualche tempo lei si dimise. Come mal? che cosa era successo? dell'Inquirente con l'ormai famosa •questione morale»? • L'accusa è suggestiva ma non molto corrispondente al fiero. Non sempre una denuncia è fondala. E quando una denuncia non è fondata va archiviata. Se ciò avviene dopo un esame approfondito e leale, questo non significa affatto insabbiare. La questione morale non si risolve ricercando ad ogni costo dei capri espiatori, ma colpendo coloro che siano raggiunti da prove certe di colpevolezza Questo vale per tutti. Non vedo perché non dovrebbe valere anche per uno che sia o che sia stato ministro, anche se diverso o differenziato può essere il giudizio sul piano politico-. -Avevo querelato un settimanale, per il modo, secondo me ambiguo, con il quale era stata configurata la mia opera di avvocato in occasione di un determinato procedimento penale quando non ero nell'Inquirente nei primi mesi del 79. Mi sembrò corretto, essendo diventato poi io presidente e membro dell'Inquirente, che offrissi le mie dimissioni». — Che furono respinte... • Che furono respinte-. — Lei chi difendeva prima? • Difendevo uno che poi fu coinvolto nel procedimento delle evasioni tributarie del petrolio-. — Come si chiama? -Era Musselli-. Ruggero Contedura

Persone citate: Franco Franchi, Reggiani, Ruggero Contedura, Rumor, Tanassi

Luoghi citati: Roma