Ricordando Untersteiner grecista e maestro di vita di Oreste Del Buono

Ricordando Untersteiner grecista e maestro di vita PERCHE' IL BUONO NON FA NOTIZIA? Ricordando Untersteiner grecista e maestro di vita Capita spesso ai giornalisti di sentirsi accusare dai lettori per l'eccessiva disponibilità a j pubblicare notizie cattive invece di notizie buone, a dedicar ! spazio ai misfatti piuttosto che ! ai fatti, a preferire la commemorazione della gente per maI le a quella della gente per bene. I un'accusa in parte ingiusta perche un quotidiano è costretto a registrare la cronaca i ancor più brutale, altrimenti risituerebbe di diffondere un'immagine edulcorala del | mondo in cui viviamo, non | proprio, ammettiamolo, fra\ grame di bei sentimenti. E tuttavia, è un'accusa in parte giusta perche troppe volte, incal, zato da contingenze drammatiche, un quotidiano trascura di fermarsi su un argomento che ; pare di minore urgenza a causa I della sua minore nefandezza. ' confessiamolo, a causa proprio ! del suo maggiore coefficiente di virtù, Oh. ci si propone di trattarlo lo stesso, quell'argomento, ma si rinvia la trattazione, la si rinvia a un momento di tregua, il momento in cui ci sia consentilo di pensare a un mondo diverso da quello j he c'è, cosi di rinvio in rinvio, si finisce per mancare l'occasione di una riflessione utile. Ho aspellato invano di leggere qualcosa a proposilo della recente scomparsa del professor Mario Untersteiner. illustre grecista, maestro per generazioni di studenti e di studiosi, e maestro non solo di cultura classica, ma anche e soprattutto di vita contemporanea. Non ho letto molto tranne i necrologi, e cosi mi decido oggi a ricordarlo non per 1 lesti capitali I sulla letteratura greca, ma per quanto disse in classe, una terza liceale del «Berchet» di Milano, l'ultimo giorno dell'anno scolastico l939-'40. poco prima che l'Italia entrasse in guerra. Il professor Untersteiner non disse parole sue. tradusse paro- | le altrui, un'esaltazione dell'amore, naturale confutazione della guerra: »/, Quand'anche \ parlassi le lingue detti uomini e Jee.lt angeli \ se non ho amore \ | sono un hronzo risonante o un i cembalo squillante. | 2. E quand'anche avessi il dono della profezia e conoscessi tutu 1 misteri e tutta la scienza, e avessi anche ionia fede da trascinare le montagne. | se non ho amore \ nulla 10 sono. | .1. E se 'distribuissi lutti 1 miei averi e offrissi il mio | corno al fuoco. | se non ho amo-1 're | imi Li mi giova... Paolo di Tarso, ad Corinth. XIII. 1-4...*. Senza tessera del P.n.f.. mitissimo e durissimo uomo di cuore, il professor Untersieiner resistè a parlare d'amore al «Bcrchet» sino alla conclusione della guerra al 1945. quando, trovandosi a essere l'unico non iscritto al fascio, ebbe l'incarico di reggere la presidenza. "Non ho mai avuto la tragica tessera, per non averla mai chie- sta. Precisazione necessaria, perché ci sono stale persone che, a liberazione avvenuta, si sono vantate di non possedere la tessera per la semplice ragione che ne erano state private dai fascisti, che si divertivano ogni tanto a togliere la tessera a chi avevano avvilito, costringendolo in un modo o nell'altro a prenderla...*, mi ha detto una volta. Irò andato a trovarlo perché avevo letto nella prefazione al suo ultimo libro che l'indebolimento della vista non gli permetteva più di lavorare. Nel 1968 si era ritirato dall'attività didattica, dopo tanti anni alla cattedra di Letteratura greca all'Università di Genova e alla cattedra di Storia della filosofia antica all'Università di Milano. Aveva molti progetti, opere lasciale di riserva per la pensione. E invece, nel 1973 gli era andata via completamente. Ma lui non si scoraggiava, era sempre tagliente e dolce. «Come passo le mie giornate? Ho la risorsa della filodiffusione. Sento la musica, il programma in cui non trasmettono le canzonette...*, mi ha detto quella volta. E poi si è messo a ridere, ed era doloroso ridere per lui che soffriva d'asma. 'Faccio una melensa, ma in¬ /"«•"«'« somma...*. Non posso lamen tarmi proprio della scuola, mi ha dato un buon maestro persino per la vecchiaia. E non è poco in tempi di cattivi mac- s,n Oreste del Buono

Persone citate: Berchet, Corinth, Mario Untersteiner, Untersteiner

Luoghi citati: Italia, Milano