«Teste d'uovo» a Palazzo Chigi aiuteranno a governare meglio di Sandra Bonsanti

«Teste d'uovo» a Palazzo Chigi aiuteranno a governare meglio Affiancano la Presidenza del Consiglio per economia, diritto, programma «Teste d'uovo» a Palazzo Chigi aiuteranno a governare meglio ROMA — Il disegno di legge sulla Presidenza del Consiglio, atteso da più di t rent'anni e promesso decine di volte, comincia a maturare. Ieri infatti il presidente Spadolini ha dato vita ad organismi di carattere amministrativo il cui scopo è di costituirne le premesse: a Palazzo Chigi entreranno, fin dalla ripresa dei lavori politici, professori universitari, funzionari di ministeri tra 1 più preparati, esperti vicini a partiti diversi (compreso il pel), per formare una struttura In grado di fornire al presidente del Consiglio Informazioni obiettive, tecnicamente adeguate ed aggiornate sui principali problemi del momento. «Si tratta di realizzare un'integrazione fra teste d'uovo e funzionari*. ha spiegato il capo di gabinetto di Spadolini. Andrea Mar.zella. Per Palazzo Chigi è una innovazione non priva di peso. Essa si muove, sostanzialmente, sulla falsariga delle indicazioni fornite dall'ex ministro della Riforma burocratica. Massimo Severo Giannini, e da esperti come Giuliano Amato e Sabino Ca&sese che si sono occupati a lungo del problema della legge di riforma della Presidenza del Consiglio, e hanno riassunto in un documento molto circostanziato i risultati del loro lavoro. Sono stati creati tre dei sei dipartimenti previsti: Affari giuridici e costituzionali. Affari economici. Analisi e verìfica del programma di governo. Spadolini, con le nomine avvenute ieri, li ha affidati rispettivamente al professor Vincenzo Caianiello. presidente di sezione del Consiglio di Stato ; a Mario Arce 111. ordinario di economia monetaria e creditizia presso l'Università di Roma, e al professor Alberto Zullani. ordinario di statistica anch'egll all'Università di Roma. Nelle Intenzioni di Giannini (che ha avuto il ruolo di consulente permanente per la riforma amministrativa della Presidenza del Consiglio), il dipartimento per gli Affari economici dovrebbe avere 11 compito di irrobustire la funzione di coordinamento (fino ad oggi affidata all'Ufficio legislativo) sotto il profilo economico e finanziario. Ne faranno parte i professori CI polena. D'Antonio. Momigliano. Pedone. Rolando Vallani e Vinci. Il dipartimento «Analisi e verìfica del programma» è forse quello con le funzioni più delicate: ha infatti 11 compito di controllare l'attuazione del programma di governo e di segnalarne lacune e possibili integrazioni. Il diparti| mento dovrebbe elaborare ogni tre mesi documenti da trasmettere al presidente. C'.i'Hato dal professor Zullani. ad esso faranno capo 1 professori Barettoni Arieti. Bontadini. D'Onofrio. Ferrara. Silvestri e gli esperti Colle. Morganti. Puri e Mario Valitutti. Una struttura «scomoda» per le vecchie burocrazie ministeriali. Molto nutrito e qualificato anche il gruppo di lavoro che costituirà il dipartimento per | gli Affari giurìdici, che curerà, tra l'altro. 11 coordinamelito fra le amministrazioni ai fini della predisposizione dei disegni di legge, decreti legge.decreti ministeriali ecc.. e fornirà alla presidenza ogni tipo di consulenza legislativa e costituzionale. Ne faranno parte 1 professori Silvano Tosi. Barbera. Cuocolo. De Vergotiiiii. Mallntoppi. Gustavo Viseni mi. e. per i problemi della giustizia e dell'ordine pubbli co. il professor Giuliano Vas- salll dell'Università di Roma Consigliere giurìdico del pre- ! .sidente del Consiglio era già stato nominato ti professor ' Paolo Ungari. Insomma, il presidente del Consiglio dovrebbe trovarsi meno solo, soprattutto nel momenti in cui le decisioni del governo Investono materie molto specializzate e tecnicamente complesse. L'unica preoccupazione: quella di Indispettire i funzionari ministeriali, sospettosi di ogni forma di super controllo. Per tranquillizzarli, da Palazzo Chigi si citano, gli esempi di altri Paesi che si sono dati una organizzazione simile, tra cui la Gran Bretagna e. soprattutto, la Francia di Mitterrand. Alcune delle persone dnamate a far parte dei tre dipartimenti lavoreranno a tempo pieno: altre Invece avranno la funzione di consulenti esterni Tutti però si metteranno al lavoro assai presto. Spado- lini infatti vorrebbe che 1 gruppi cominciassero a funzionare sin dagli inizi di set- lembre Sandra Bonsanti

Luoghi citati: Francia, Gran Bretagna, Roma, Vas