Quel luglio '21, a Sarzana

Quel luglio '21, a Sarzana Stasera in tv l'atteso film di Faccini Quel luglio '21, a Sarzana Ricostruita la resistenza della città ai fascisti - Al termine della seconda puntata, il 29, dibattito con Sprìano e De Felice Stasera, alle 20.40 sulla Rete 2. va In onda la prima parte del film di Luigi Farcini Nella città perduta di Sartoria (La seconda puntata sabato 29 agosto), film già presentato alla passata Mostra del Cinema e nella stessa Sarzana. suscitandovi polemiche. A dare 11 via alle polemiche sono stati sia quei teorici che hanno accusato Faccini di urta visione riduttiva di una pagina cosi Importante nella storia del «blennio rosso»; sia quei critici che hanno definito 11 film un western lento e macchinoso, che non riesce a tramutarsi in affresco storico. Faccini ha risposto che .i/ suo racconto i rigorosamente ricostruito sulla scorta di documenti anche inediti, dai quali la sinistra storica italiana può e dovrebbe trarre piti di un motivo di riflessione». Il racconto e quello del «fatti di 8arzana«. accaduti fra il 17 e il 21 luglio 1921. Sessantanni fa i fascisti, ormai padroni della Toscana decidono di «dare una lezione» a Sarzana che gli resiste. Manlio Cancogni ne Gii squadristi (edizione Longanesi) scrive: «4 Sarzana socialisti, comunisti, repubblicani, anarchici, s'erano legati in un patto organizzando le loro forte, armando alcuni reparti di coraggiosi decisi a resistere». Da Carrara parte una «spedizione punitiva- di squadristi guidati dal loro ras Renato Ricci. Falliscono. Anzi. 1 carabinieri intervengono, questa volta decisamente e arrestano Ricci con undici dei suoi. A Firenze I fascisti si mobilitano per liberarli e dare anche una lezione ai «rossi» sarzanesi. Chiamano a raccolta le squadre di tutta la Toscana: comanda la spedizione Amerigo Duminl. che tre anni dopo ucciderà Matteotti. Il 21 luglio circa cinquecento fascisti en¬ trano nell'orgogliosa Sarzana. dove pure si sono rafforzati in previsione dello scontro e I minatori anarchici di Carrara sono venuti con la dinamite. Tra il popolo in armi e i fascisti con fucili e pistole, che si fronteggiano, c'è il capitano del carabinieri Jurgens con tredici uomini. -Se non ve ne andate, ordino il fuoco» dice Jurgens ai fascisti. Nelle altre scorrerie gli squadristi hanno trovalo nelle forze dell'ordine, se non degli alleati, almeno dei neutrali, e adesso credono che Jurgens non faccia sul serio, minacci a vanvera. Duminl grida al suol: «A no(.'«. e quelli si avventano. «Fuoco.'» ordina II capitano. «Dieci fascisti caddero, chi morto, chi ferito. Gli altri si sbandarono, dandosi alla fuga. Il capitano gridava: "State fermi! Non scappate! Vi aspetta la morte!"-. Ma lo spavento e la confusione sono grandi. Oli squadristi corrono, scavalcando siepi, fossi, muretti, spargendosi nella campagna. I sarzanesi li aspettano. Ne uccidono nelle ale. dietro un fienile o una siepe. •/ fascisti ebbero sedici morti e trenta feriti. Se non ci fossero stati i carabinieri (molti arrivati di rinforzo a quelli di Jurgens), l'intera colonna sarebbe stata distrutta». L'indomani, a Firenze, i capi fascisti litigano tra di loro accusandosi reciprocamente della disfatta. Il film di Faccini sui «fatti di Sarzana» (con Riccardo Cucclolla nel ruolo del sindaco Terzi e Franco Graziosi in quello dell'Ispettore Tranu ha già fatto discutere e altre discussioni ci saranno nei prossimi giorni. Ed è già annunciato un dibattito tra due storici illustri. Renzo De Felice e Paolo Sprlano. che si avrà alla chiusura del film, sabato prossimo. | c> Riccardo ( ucciolla e Sergio Corazzari interpreti dei fibn «Nella città perduta di Sarzana»