Nel carcere della violenza è nato un super campione

Nel carcere della violenza è nato un super campione PRIME FILM; «Jericho Mile» solida opera di Michael Mann Nel carcere della violenza è nato un super campione Jericho Mile di Michael Mann, con Peter Sfratti*. Richard Lauson. Roger E. Mostri/ Drammatico a colori. Usa 1980. Cinema Arttton Dopo la magra delle settimane scorse ecco un film •da vedere». Lo ha diretto un regista esordiente. Michael Mann, passato, dopo Jericho Mile. dalla televisione al cinema in 35 min E' suo quel Violent Streets che a Cannes nello scorso maggio si fece notare, e discutere, per 11 modo come vi si prospettava la vicenda di uno scassinatore impersonato da James Caan. Jericho Mile. film (non telefilm) prodotto nel IMO dalla tv americana Abc. rivela 11 talento del suo giovane regista (orse meglio della citata ope¬ ra successiva, inscenata con • mezzi e sistemi hollywoodiani. L'odierna vicenda impegna Mann in una pellicola di tipo insolito, carceraria e sportiva al tempo stesso. Nel penitenziario californiano di Polson sconta una lunga condanna il parricidauuni Murphy. E' un «isolato* che non lega con le diverse bande di bianchi e di •fratelli neri» che là dentro dettano legge. Il solo amico di Rain è il negro della cella attigua: l'unico diversivo che rompe per lui '.a monotonia della prigione è. nelle ore di «aria-, l'allenamento podistico sulla distanza del miglio, nel quale ottiene risultati, in crescendo, eccezionali. I suol tempi da primato interessano i dirigenti del carcere che considerano rieducative- quelle prove e | sagacemente ' addirittura coltivano l'idea di far inserire Murphy nelle preselezioni olimpioniche. La commissione sportiva boccia l'atleta galeotto, che continuerà le proprie performance* sulle piste del carcere, dove toccherà un primato superiore a quello olimpico. Crolla per lui il •miglio di Gerico • del titolo, cosi come crollarono, secondo la Bibbia, le mura dell'antica città al suono delle trombe di Olosuè. Derivato da un soggetto di Patrick J. Nolan imparentato chiaramente col romanzo di Siili! ot> (La solitudine del maratoneta) che generò nel 1962 il film di Richardson Gioventù, amore e rabbia, questo Jericho Mile si propone positivamente all'attenzione dello spettatore per ti tono sempre sostenuto della narrazione, per l'argomento che riesce ad abbinare in un costrutto solido e unitario elementi noti. effettistici del filone carcerario < del cinema sportivo. Ma e soprattutto nella caratterizzazione del personaggio di Murphy che 11 regista mostra la propria idoneità nel dare persuasiva evidenza alle qualità d'un uomo che il carcere ha duramente provalo senza spegnere in lui le doti individuali. Peter 8trauss. diretto da Mann con acuta sensibilità, ha dato grande e partecipe efficacia all'irrequietudine orgogliosa di questo desueto protagonista. a v Peter Strauv, il detenuto-campioni- di «Jerich Mile»

Luoghi citati: Cannes, Gerico