Se il re è minuscolo e il Mare maiuscolo

Se il re è minuscolo e il Mare maiuscolo LA LINGUA CHE PARLIAMO Se il re è minuscolo e il Mare maiuscolo Aldo Capitini, che molti ricordano con rimpianto come un uomo sinceramente proteso ad affermare le proprie Idee di non-violenza, quando era a Pisa segretario della Scuola Normale Superiore, nei comunicati che mandava ai giornali metteva la maiuscola solo alla prima parola. Scuola, lasciando con la minuscola le altre due. Il risultato è che. per un curioso fraintendimento, ancor oggi, a tanta distanza di tempo, si vedono, in giornali locali, tutte e tre le parole scritte con la minuscola: scuola normale superiore. Sono certo che Capitini, nella sua contrarietà allo spreco delle maiuscole, reagiva alla retorica dannunziana ed alla relorica fascista. D'Annunzio — è facile intuirlo —amava le maiuscole, al contrario di Alessandro Manzoni che si prese un rabbuffo da un sacerdote suo amico perché scriveva papa. re e sostantivi simili con la minuscola, secondo un uso che e anche di oggi, a meno che non si tratti di un determinato papa o un determinato re. nel qual caso si mette la maiuscola. Insomma, se si dice .Ci sono del paesi che hanno un re> la minuscola appare naturale. Se. invece, si dice: • A Londra la Regina ha pre¬ senziato alla cerimonia*, sarà conveniente usare la maiuscola perche, in tal caso. Regina sta per il nome stesso di Elisabetta II. A chi e propenso all'anarchia nella scrittura — e con I scrittura intendo sia la grafia i che lo stile — o e. come diceva I Oiacomo Devoto di chi sproposita, un maleducato, queste osservazioni parranno banali | e superflue. Tuttavia, come si i e visto per gli autori che ab| inaino citalo, anche l'uso delle maiuscole e delle minuscole apre uno spiraglio per conoscere il temperamento delle ! persone e la loro visione del ' mondo Prendiamo ancora un passo del Manzoni: .Voi che avete creduto che Dio non saj prebbe difenderla! Voi avete I disprezzato il suo avviso*, i Quel suo pur essendo riferito | a Dio. é scritto con la minuscola: una bella lezione per > quelli che. parlando di una persona, scrivono: *Le Sue qualità furono eccelse e la Sua vita un esempio*, dimenticando che soltanto quando ci si rivolge direttamente a qualcuno é bene scrivere i possessivi e i personali con la maiuscola. Si prescinde qui da usi particolari, voluti in I certe circostanze, come quello | che condusse una volta Guido I Gozzano a scrivere puidopoir- zano come se trattasse di una cosa, di un oggetto. Anche quando si indicano persone appartenenti ad una regione, ad una città, ad uno stato, è consigliata la maiuscola: gli Italiani, i Francesi, gli Americani ecc. ma mi par di notare che questo consiglio é sempre meno seguito, nel proposito di togliere enfasi o retorica a ciù che si scrive. Alessandro Manzoni, che resta pur sempre un modello al quale guardare, scrive una volta i Veneziani e un'altra, a distanza di poche pagine, i veneziani, lui che era cosi attento a quello che scriveva. Minuscoli, ovviamente, gli aggettivi: l'arte italiana, la vita torinese, le tradizioni emiliane, ecc.. cosi come i nomi dei mesi e dei giorni della settimana: agosto, lunedi, ecc. Per i nomi comuni tanto determinali da dover essrre considerati nomi propri é consigliabile la maiuscola: Andò in Comune, al Ministero. Anche qui vale quanto é staio detto per re. regina, papa e simili, in quanto si passa da un nome comune ad uno che può considerarsi in qualche modo proprio. I nomi geografici (e la domanda mi è stata rivolta esplicitamente) si sogliono scrivere con la maiuscola: il Mare Mediterraneo. l'Isola di Sardegna: e cosi i titoli del libri (La Divina Commedia. I Promessi Sposi) ed i nomi di enti, società e simili (Ente Nazionale Italiano per il Turismo. Banca Nazionale del Lavoro). Ciò è favorito dal fatto che le iniziali costituiscono spesso una sigla. Si pensi a Compagnia Italiana del Turismo rappresentato da CIT. Sulle sigle vorrei accennare che ne abbiamo una raccolta j I I ! i >■ | | : | di ben 1253 pagine solo per gli j enti e le imprese economiche senza, dunque, quelle che riguardano 1 partiti, gli organismi scientifici, le imprese culturali ecc. Su questa piaga delle sigle verrebbe voglia di (are un lungo discorso ma sarà per un'altra volta. Tornando alle nostre maiuscole e minuscole, si sarà notaio che non siamo stati molto rigorosi nel dare delle regole ed abbiamo trattato l'argomento con una certa elasticità. Qui più che altrove e lascialo al gusto di chi scrive un largo margine personale. E lo diciamo non perche ci facciano paura gli anatemi di quelli — e ci sono — che incolpano la grammatica di essere poco democratica ma perche siamo convinti che il buon senso non sia ancora spento del lutto. Tristano Bolelli !

Persone citate: Aldo Capitini, Alessandro Manzoni, Capitini, D'annunzio, Elisabetta Ii, Manzoni, Tristano Bolelli, Veneziani

Luoghi citati: Londra, Pisa, Sardegna