Un minuto di guerra elettronica

Un minuto di guerra elettronica Missili e computer sugli aerei che si sono affrontati nel Mediterraneo Un minuto di guerra elettronica WASHINGTON — Lo scontro in cui ieri mattina due aerei libici sono stati abbattuti da due caccia americani e durato all'incirca un minuto. Serondo precisazioni (ornile dal Pentagono, i due aerei libici -Sukhoi-22- (di costruzione sovietica) sono stati localizzali dai due -F-14 Tomcat - americani da una distanza di sei-nove miglia, mentre si avvicinavano, volando in direzione Nord, dalla Libia. Entrati in -contano visivo-, uno degli aerei Ubici ha sparato contro gli americani un missile -Aioli- di produzione sovietica, mentre l'altro ha aperto il fuoco con le armi di bordo. Gli aerei americani, illesi, hanno risposto lanciando missili -Sidewinder- a testata cercante (attirali dal calore dei reattori) che hanno centrato e abbattuto gli aerei avversari. Uno dei piloti lìbici e stato visto lanciarsi col para¬ cadute e cadere in mare. I -SU-22-. forniti dall'Urss alla Libia, vengono considerati nettamente inferiori agli -F-14- americani, che sono bireattori ad ala variabile, capaci di volare con qualsiasi tempo, anche di notte, armali con una varietà di missili, razzi e bombe sotto il controllo di un calcolatore elettronico che può tenere puntati 24 bersagli contemporaneamente. Lo scontro e avvenuto nel golfo della Sirle a circa 60 miglia nautiche a Nord della costa Ubica, cioè fuori da quelli che gli Usa riconoscono come lìmiti territoriali della Libia. Quest'ultima, invece, ha unilateralmente proclamato nel 1973 un nuovo limite territoriale di 200 miglia nautiche, non riconosciuto dal governo Usa. che ha continualo a entrare In questa (ascia nelle sue periodiche esercitazioni aeronavali in Mediterraneo. La Libia ha regolarmente lanci.a., aspre denunce di queste violazioni dello sposto territoriale libico e l'agenzia libica -Jana- aveva dillusodue giorni la un editoriale che condannava la nuova esercitazione americana. • Il fatto che queste manovre stanno avendo luogo, prova le vere intenzioni dell'America — aveva scritto l'agenzia —. e prova che i sanguinari terroristi stanno andando avanti con i loro piani per continuare l'aggressione.. • Di fronte a queste provocazioni armate contro la rivoluzione e il suo leader — aveva coni innato la "Jana" — il popolo libico combatterà per difendere le sue acque territoriali e ogni centimetro della sua terra e del suo cielo, chiunque sia l'aggressore. l'America o qualunque altra forza .. Le accuse libiche sono slate (ermamente respinte dopo l'incidente dal segretario al Pentagono, Weinberger. • Non vi è la minima base per affermare che la zona dove è avvenuto l'incidente (osse in acque nazionali o qualsiasi altra cosa se non acque internazionali-, ha dello Weinberger. -1 piloti americani hanno seguito le norme internazionali che regolano questo tipo di situazione e hanno eseguito le loro istruzioni: anzi lo hanno fatto molto bene-.

Persone citate: Weinberger

Luoghi citati: America, Libia, Urss, Usa, Washington