Colombo e Lagorio al Senato oggi per missili e bomba «N»

Colombo e Lagorio al Senato oggi per missili e bomba «N» Si apre il dibattito sugli armamenti; domani prosegue alla Camera Colombo e Lagorio al Senato oggi per missili e bomba «N» Pettini ha telefonato al ministro degli Esteri • Si compiace per il messaggio sulla trattativa per il disarmo inviato a Haig - Maggioranza compatta intorno al governo ROMA — Forte del .compiacimento' di Perlini per la posizione assunta in tema di euromissili e di politica per il disarmo, il governo affronta senza troppe preoccupazioni il dibattilo al Senato (oggi) e alla Camera (domani). In entrambi I casi il ministro degli Esteri. Emilio Colombo, e della Difesa. Lelio Lagorio. si presenteranno di fronte alle commissioni Esten e Difesa, riunite In seduta congiunta. Non e escluso però che nell'immediato futuro sia l'assemblea di Montecitorio a esprimersi, forse con un volo, sulla scella di Comlso quale sede del Cruise. e più in generale, sulla politica estera dell'esecutivo. Fra oggi e domani Nilde Jotii. presidente della Camera, consulterà 1 capigruppo, per studiare l'opportunità di una riapertura anticipala. In questo caso verrebbero presentale delle mozioni, e come tali, andrebbero votale. Il fallo più rilevante di ieri, e quello che corona un'intensa settimana di preparazione politica e diplomatica per il dibattilo, e costituito dal colloquio telefonico fra il Capo dello 8lato ed il ministro degli Esteri. Pertlnl ha espresso a Colombo il suo compiacimento per l'iniziativa presa di inviare una lettera al segretario di Stato americano Haig. e per il contenuto del messaggio. Il rispetto italiano di un impegno a suo tempo preso, e l'Intenzione di insistere per il negozialo, sono gli elementi che hanno colpito più favorevolmente 11 Presidente della Repubblica. Fra l'altro Colombo aveva posto l'accento su un sollecito avvio del dialogo Usa-Urss. e di consultazioni preventive fra alleati europei ed americani. Anche il presidente del Consiglio. Spadolini, ha espresso il suo apprezzamento al ministro degli Esteri per l'Iniziativa. La soddisfazione del Presidente della Repubblica, manifestala alla vigilia del dibattito, e la coesione che i partili della maggioranza dimostrano su questo tema, contribuisce a sgombrare il campo da dubbi e perplessità relative a presunte incrinature della maggioranza. Scontata la opposizione di comunisti e radicali (questi ultimi solo alla Camera) e dei missini, le due sedute non dovrebbero offrire grosse novità. La posizione del governo, ribadita più volte negli ultimi giorni, non ha subito variazioni: riequilibrio delle forze in campo e avvio concreto delle trattative. Ieri il presidente del Consiglio, che aveva sentito nei giorni precedenti Coio'i-jo e Lagorio. ha ricevuto il presidente della de. Forlanv mentre i vari gruppi, tramilo I loro portavoce, rendevano note le • formazioni di battaglia-. • Noi ci riconosciamo in pieno nelle scelte del governo- ha dichiaralo il capogrupiio socialista Silvano Labriola. E' necessario un riequtlibrio dei rapporti di forza ira Est e Ovest, per riaprire il negozialo e nello spirilo di distensione internazionale. -Mi pare che il presidente del Consiglio, nel richiamarsi a intese generali raggiunte con il governo di Mitterrand e quello di Schmidt. persegua quest'intenzione-. Alle grandi socialdemocrazie occidentali si rifa anche Adalberto Minucci. del pei. • .sv i socialisti italiani non dovessero assumere una posizione non dico come la nostra, ma comunque di disarmo dichiaratamente esplicito riselcerebbero di negare la loro tradizione pacifista e di distaccarsi dai grandi partiti dell'Internazionale socialista europea- Il pei. continua Minucci. ha criticalo entrambi i blocchi militari. -Oggi c'é una posizione comune e un dialogo fra t comunisti italiani e alcuni grandi partiti socialisti e socialdemocratici europei- La ùnea del rUumo e della trattativa trova d'accordo anche i socialdemocratici: l'ha detto il vice capigruppo alla Camera. Costantino Belluscio. lenendo conto del fatto che >i/ dirario fra le forze dei due blocchi si e costantemente allargato a vantaggio del Patto di Varsavia-. Invece il vicesegretario del pli. Patuelli. si aspetta die -il governo proponga in Parlamento una linea di difesa e di intesa nell'ambito della Nato per aprire una trattativa globale Est-Ovest sugli armamenti Usa e Urss non possono essere le sole protagoniste di un confronto globale-. In una linea di sostanziale omogeneità, nel pentapartito, si distinguono le voci della sinistra He e socialista. Bassanini m>'-i vicino a Lombardi) nega l'utilità dell'equilibrio del terrore, e del ricorso al riarmo. Carlo Fracr'izam <dc. sottosegretario al Tesoro) pensa che l'Europa deve prendere posizione sulla bomba -N- che potrebbe rendere .più incerto e difficile il nego- ziato- Marco Tosalli

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