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Come cadere a 160 l'ora su una lastra di acciaio La morte di McShea in una prova record di sci nautico Come cadere a 160 l'ora su una lastra di acciaio Ha suscitalo sensazione la morte, a Long Beach (California), del ventitreenne statunitense Roy McShea, raduto nel corso di un tentativo di primato mondiale di % dorila di SCI nautico a piedi nodi, trainato da un motoscafo lanciato ad una velocità di iòo chilometri orari. Marco Merlo, torinese, 24 anni, uno dei migliori quindici sciatori naatiel del mondo nelle specialità classiche (slalom, s.iio, flgwe) spiega In questo articolo che cosa significhi sciare sull'acqua (con e senza sci) a slmili velocita Avete mai provato a fare una corsa sul mare o sul lago con un motoscafo particolarmente potente, capace — diciamo — di raggiungere i settanta, ottanta chilometri orari7 Avete mai provato ad andare in moto a 150 all'ora'' Mescolate le due sensazioni, m qualche modo potrete capire che cosa significhi fare sci nautico ad altissima velocità: metteteci ti brusco contatto con l'acqua, una superficie liscia, dura e compatta come una lastra d'acetato, metteteci l'attrito violento con iana. che vi batte sul petto e sul volto e vi spinge indietro come una mano robusta, amplificate il tutto, aggiungeteci lo sforzo muscolare necessario per reggere alla trazione del motoscafo con le sole braccia, infine, nel caso di una prova a piedi nudi, tenete conto del dolore tisico causato dal surriscaldamento delle piante dei piedi, tale da produrre vere e proprie ustioni a chi si avventura in tentativi di record.a velocità superiori at 150orari. In queste condizioni cadere è possibile, anzi probabile, anche per un campione. Più improbabile è che la caduta possa produrre danni veramente gravi. Francamente, infatti, mi ha sorpreso la triste notizia di quanto è accaduto a Roy McShea Cadere in velocità facendo sci nautico e un po'come cadere da una moto in corsa su una strada particolarmente liscia: se non si incontrano ostacoli, si striscia e si rimbalza e si unisce per cavarsela con qualche botta E non è che noi sciatori -classici- non si abbia dimestichezza con la velocità. Il motoscafo che ci traina in una gara di slalom va. e vero, a SS chilometri all'ora, ma nel passare da una boa all'altra, in diagonale, lo sciatore raggiunge i 130 orari, venendo sottoposto ad una serie di accelerazioni e decelerazioni (sulla boa si scende fino a 30 km li) massacrante, tanto che i nostri sci. perche non abbiano a flettersi, sono costruiti in alveoli d'alluminio, come le ali degli aeroplani. Net tentativi di record di velocità, che s'usano soprattutto negli Usa, si raggiungono, con gli sci. velocità appena inferiori at 200 orari A piedi nudi il primato, prima dello sfortunato tentativo di Long Beach. era. con 154.455 km h. di Brett Wtng. un australiano ventenne, molto simpatico, che vive in America facendo quattro shows al giorno a piedi nudi I piedi devono essere nudi veramente, mentre il resto del corpo può essere coperto da una muta: lo sciatore si mette dietro il motoscafo, appena fuori scia, in posizione aerodinamica, e st Itmita a tarsi trainare in acce/erosione. £' una cosa un po' pazza che qualcuno fa per ti puro gusto di essere primatista del mondo, non certo per denaro L'unica conseguenza di solito è che pei il primatista deve starsene per due settimane coi piedi per aria, a guarire le ustioni Al povero McShea dev'essere capitato qualcosa di insolito: forse nel primo impatto della caduta una parte del suo corpo t penetrata sott'acqua E' difficile che accada, ma •• un'eventialità terribile: è come trovare una buca cadendo dalla moto. In un filmato, una volta, ho visto un ragazzo cadere, infilare un braccio nell'acqua, poi rimbalzare via: ma il braccio non l'aveva più Marco Merlo Mike Botri, campione nazionale l'sa «a piedi nudi»