Rajavi: Khomeini, eredità dello Scià di Jean Gueyras

Rajavi: Khomeini, eredità dello Scià Intervista al leader iraniano che ha organizzato la fuga di Bani Sadr Rajavi: Khomeini, eredità dello Scià «L'attuale regime è reazionario e antiislamico» - «L'ayatollah è un boia sanguinario che si crede Dio in Terra» NOSTRO SCRVIZIO PARTICOLARE PARIGI — Dopo il ritorno del secondo gruppo di francesi dall'Iran, le rigide misure prese dal governo di Parigi per evitare contatti fra i giornalisti e i due leader iraniani rifugiatisi in Francia. Bani Sadr e Rajavi. capo dell'organizzazione Mujahiddin del popolo, sono state revocate. ■Ora che la situazione si e normalizzata — dice Massud Rajavi — possimac incominciare a lavorare. Non ho intenzione di stabilirmi in Francia, spero di tornare nel mio Paese al più presto, dopo aver raggiunto gli scopi che mi prefiggevo con il mio viaggio qui*. Quali scopi? Innanzi tulio, far sapere al mondo intero la portala della resistenza alla dittatura sanguinaria e salvaggia che governa l'Iran, denunciare le menzogne di Khomeini. tutte cose che difficilmente potevamo fare nella clandestinità. Il nostro viaggio era necessario anche per garantire la sicurezza del presidente Bani Sadr e mia. Non teme che la vostra assenza dal Paese in un momento coti critico contribuisca a indebolire la vostra influenza'' Soltanto chi ignora la reità della situazione iraniana può nutrire simili apprensioni. Nelle ultime settimane abbiamo perduto circa 400 martiri, giustiziati dai carnefici di Khomeini. L'entità stessa delle perdite dimostra che siamo profondamente radicali nel popolo. A che punto è il Consiglio nazionale di resistenza? Smora. a causa dell'incertezza del nostro statuto in Francia, non abbiamo potuto fare grandi cose. Ma contiamo di costituire al più presto un organismo realmente rappresentativo della resistenza, dt'l quale potrà far parte chiunque accetti i principi di libertà e di indipendenza, a condizione perù che non abbia collaborato né con lo Scia, né con Khomeini Vuol dire che Bani Sadr. Il quale è stato capo dello Stato islamico per circa un anno e messo, sarà escluso? Ciò che sta dicendo non é giusto. Non voglio fare l'avvocato di Bani Sacr. né prendere le ditese di tutta la sua linea politica e di quanto ha fatto fino ad oggi. Ma ci siamo trovali d'accordo su un punto preciso: la democrazia, il rifiuto della dittatura. Se avesse ceduto alla tirannia di Khomeini. Bani Sadr sarebbe ancora presidente della Repubblica. Ha preferito scegliere la via dell'onore. Lei esclude dal fronte uomini come gli ex premier Bakhti.tr e Amini, che pure da oltre un anno ripetono ciò che voi incominciate a dire solo oggi. Quegli uomini appartengono al passalo, sono finiti. Non vogliamo collaborare con chi ha già fallilo. E poi. non basta essere contro Khomeini per far parte del nostro fronte. Dobbiamo sapere perché i nostri eventuali alleati si oppongono a\\ ayatollah e quali sono le loro scelte. E' favorevole alla Repubblica islamica? Siamo per un regime islamico democratico, ma diverso da quello di Khomeini. che e essenzialmente reazionario e antiislamtco. Non condanniamo Khomeini per avvantaggiare i monarchici, anzi, la nostra condanna va nella linea della condanna dello Scià. L'eredità più spaventosa dello Scia e proprio Khomeini. Lo ripelo, non risolveremo i nostri problemi tornando al passalo. Vogliamo creare un Iran indipendente, non allineato, libero, democratico e realmente islamico. Pensa che l'attuale regime di Teheran sia allinealo? Su chi? Direi che é sulla strada del1 allineamento e della dipendenza. Basta guardare i legami commerciali con Israele per le armi, la repressione delle forze progressiste, il modo in cui si è svolta l'operazione della cattura degli ostaggi americani. In pubblico ci si insultava, dietro le quinte ci si stringeva la mano. In altre parole, accusa il regime di essere filoamericano. Dico che il regime di Khomeini e un regime reazionario che prepara il terreno per il ritorno degli sfruttatori, quindi degli Stati Uniti e di tutti coloro che vogliono depredare l'Iran. Riconosce almeno che é slato Khomeini ad eliminare l'influenza americana in Iran? Errore. Non e stato lui. Ha agito soltanto sotto la spinta delle forze rivoluzionarle, e l'ha fallo soltanto per arrivare prima di noi. Ma il suo regime rimane reazionario. La prova sta nel fallo che oggi in Iran i controrivoluzionari incominciano ad alzare la lesta. Lo Scià vi accusava di essere marxisti islamici. Non solo lo Scià, anche Khomeini lo fa. Per loro, chiunque non sia reazionario e servile é marxista. Noi siamo musulmani, e le nostre basi filosofiche sono profondamente diverse dalle teorie marxiste. Vi accusano di essere all'origine del terrorismo. Condanniamo il terrorismo. Per noi. il terrorismo é opera di un piccolo gruppo avulso dal popolo il quale spera, attaccando le persone, di imporre la sua opinione. Riteniamo che in nessun caso gli attacchi contro i singoli possano portare a mutamenti sociali e agli obiettivi per i quali lottiamo. Per noi. il terrorismo si chiama Khomeini: un boia sanguinario che pretende di essere Dio in terra. Chi e ali origine del terrorismo: chi ha soppresso tutte le libertà: lui o noi? Chiamiamo la nostra azione .resistenza*. 8e conosce un altro modo per Te¬ stiere a Khomeini. me lo dica, gliene saremo grati. La nostra resistenza non colpisce mai gli innocenti. Condanniamo energicamente chi per screditare i rivoluzionari mette bombe nelle auto o sulle piazze. Non avete condannato, né approvato, l'attentato alla sede del partilo repubblicano islamico. Eppure é un atto di terrorismo. Il pri e soprannominato in Iran .partito dei picchiatori. Abbiamo una valanga di documenti i quali dimostrano che questo partito e all'origine della repressione e dei massacri. E' molto impopolare, e odialo dalla popolazione. Avete messo voi la bomba alla sede del pri, si o no? Non ho ancora ricevuto dai i miei amici alcun rapporto su questa vicenda. Ma vorrei di: re che la resistenza in Iran e ; assolutamente legittima. Non pensa che un'azione di • resistenza come l'attentato ' alla sede del pri possa rafforzare nel partito gli elementi più reazionari, quelli che vogliono indurire la repressione? Posso solo dire che la line del pri e vicina. E il fatto che ; la repressione si faccia più i dura lo dimostra. Non dimen1 tichi che. negli ultimi tempi del regime dello Scià, si e assistilo ad un lenomeno analogo. La storia sembra ripetersi. Jean Gueyras ( o|nni;hi • I , Mimili- < ,■ prf l'Italia .la Stampa» Parigi. Il capo del movimento Mujahiddin Rfijavi (a destra) con l'ex presidente iraniano Bani Sadr • '